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Le borse di studio di #AlmaArtisAcademy A.A.2017/2018
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Anno Accademico 2017/18

La direzione dell’Accademia ALMA ARTIS di Pisa (Alta Formazione Tecnologie e Grafica) bandisce un numero limitato di borse di studio da assegnarsi nell’AA 2017/18.  Le borse sono finalizzate alla collaborazione degli studenti iscritti alla stessa accademia, per attività e servizi da svolgere nell’ambito dei seguenti settori:

  • Supporto nella gestione e nell’aggiornamento dei social media dell’Accademia.
  • Collaborazione alla produzione grafica di materiali promozionali, legati all’immagine dell’Accademia.
  • Supporto in riprese fotografiche e video, inerenti eventi ed attività svolte dall’accademia.
  • Supporto all’attività della segreteria didattica.

 

Il termine della presentazione della domanda, con annessa documentazione, è fissato entro e non oltre le ore 18.00 di mercoledì 18 ottobre 2017.

 

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Incontri in Alma Artis, Pisa: Francesco Ristori, fotografo e art director
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Martedì 2 aprile dalle ore 12:00 alle ore 13:30  Alma Artis inaugura il programma degli incontri culturali con l’artista Francesco Ristori, presso l’Aula Magna

Ristori è fotografo professionista ed art director  cura mostre e pubblicazioni riguardo al mondo ludico, rendendosi portavoce di un manifesto culturale che dalla Toscana tende le braccia verso la terra del Sol Levante.

Ristori viene a raccontare la sua innovativa idea di museo di giocattoli ispirati ai fumetti. 

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130 – il documentario di Lorenzo Magnozzi in Alma Artis Academy. Proiezione giovedì 10 ottobre ore 18
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130 – il documentario

regia e sceneggiatura di Lorenzo Magnozzi

giovedì 10 ottobre 2018 – ore 18.00

ALMA ARTIS PISA  via Santa Maria

La storia ed il lavoro dietro le Cave Michelangelo di Carrara (Italia), uno dei posti più selvaggi e inospitali raccontato da Franco Barattini,  che lega il suo nome al marmo più esportato del mondo.

“Questo documentario nasce dalla necessità di unire in un unico progetto tutte le capacità in campo artistico acquisite durante questi anni di accademia, dalla musica e sound design che sono la mia specializzazione e il mio lavoro, fino al video, al cinema, alla regia, la sceneggiatura, montaggio e tutta la post-produzione audio/visiva.
Un lavoro  durato sei mesi, iniziato con la presa diretta ufficialmente a metà aprile del 2018 e concluso a settembre. 
Un’esperienza lavorativa unica e difficile da descrivere a parole, un’esperienza che più di altre mi ha fatto crescere a livello artistico e organizzativo, un’esperienza che mi ha portato ad organizzare per la prima volta in vita mia un documentario, dall’idea alla realizzazione finale che mi fa essere molto felice e soddisfatto del risultato finale.” Lorenzo Magnozzi

https://www.facebook.com/lorenzo.magnozzi/videos/10216102686267182/?t=10

 

L’Accademia Alma Artis di Pisa partecipa alla seconda edizione del Pomezia Light Festival (20-23 settembre).
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Alma Artis inizia da quest’anno la collaborazione con uno dei più dinamici Festival di tecnologie, il Pomezia Light Festival che si terrà dal 20 al 23 settembre, organizzato da Opificio in collaborazione con il Comune di Pomezia.

Si tratta di un Festival fortemente legato al suo territorio che punta sulla necessità di riappropriarsi della relazione con lo spazio cittadino.

Tema di questa edizione è la Smart City, ovvero la città intelligente e ideale che già gli intellettuali e architetti del Rinascimento immaginavano.

27 artisti di cui 8 internazionali, oltre 15 interventi artistici, 1 chilometro e mezzo di percorso per oltre 1000 metri quadrati di luce, una sezione dedicata agli artisti under 35.

La collaborazione con questo giovane Festival ricco di eventi è stata definita sia nella presenza di alcuni docenti (Anna Monteverdi, Tommaso Rinaldi), che di artisti che collaborano con l’Accademia (Angela di Tomaso) ed ex studenti (Fabio Mignogna), sia nel suggerire tematiche della manifestazione che daranno vita a eventi video live.

Le nuove forme di visualitàscrive il direttore della Alma Artis Dott. Dario Matteonistanno progressivamente trasformando il paesaggio della città contemporanea in sistemi di reti e di informazioni dove tutto è connesso e dove, almeno nel prossimo futuro, ciascuno degli abitanti potrà condividere qualsiasi oggetto/messaggio.

Nella città del futuro progettare un oggetto visivo, definito nella diversità di linguaggi che oggi mette a disposizione la tecnologia digitale, significa creare un veicolo di interazione, di scambio e di condivisione esteso nella sua effettualità a molteplici contesti della smart city, concetto di città ormai condiviso da un’ampia fascia di soggetti intellettuali , progettisti, politici e non ultimi artisti. Occorre dire che da tempo è emersa la necessità di sottoporre a verifica tale concetto nella prospettiva della“partecipazione intelligente e consapevole” piuttosto che nella mera assunzione di universo tecnologico totalizzante e portatore di nuove economie.

D’altra parte dobbiamo considerare che, nella smart city,alla materialità dei luoghi storicamente sedimentati si sovrappone o meglio si intreccia la immaterialità di nuovi spazi che definiscono nuovi protocolli di comportamento ma anche di visione e di percezione da parte dei cittadini. Da tali premesse e dalla convinzione delle necessità di formare figure professionali non più riconducibili alla categoria tradizionale dell’artista ma specialisti chiamati a interagire con un nuovo universo tecnologico e scientifico, consapevoli delle conseguenze culturali e sociali del loro agire in quanto progettisti multimediali nasce la collaborazione tra il Pomezia Light Festival e l’Accademia di Belle Arti, Alma Artis, di Pisa.

Programma

Pomezia Light Festival feat. Alma Artis

Dal 20 settembre ore 17 si inaugura la mostra di Fabio Mignogna 7 million alla libreria Odradek via Roma 49, Pomezia

21 settembre ore 11 Biblioteca Anna Monteverdi (Alma Artis), incontro su Alfabeti urbani. Per-formare la città

Da agorà a “networked public place”. Partecipazione, gioco, spettacolo, interattività: uno sguardo alle connecting cities e alle pratiche di Urban Media Art

22 settembre live media set con Gabriele Marangoni (sound) e Angela di Tomaso (video) Red noise

In collaborazione con Alma Artis Academy il musicista Gabriele Marangoni, docente al Conservatorio di Cagliari, partecipa con il progetto selezionato e presentato al BIG CONCERT NIGHT di Ars electronica di Linz 2018. Il suono acustico si fonde con quello elettronico, suoni lineari e onde di noise, mai uguale; un live-set ogni volta unico e ogni volta ispirato ed influenzato dal contesto, dalla realtà, dalle immaginazioni. I video saranno creati live da Angela di Tomaso aka A Di Ti, artista italiana “emigrata a Londra”, che nei suoi lavori ama mixare vari elementi tecnologici in una continua ricerca dell’abbattimento dei limiti estetici nell’opera d’arte digitale. La vedremo anche sul palco di Fun At The Beach con varie performance techno live.

Tommaso Rinaldi aka HIGH FILES presente al Pomezia light Festival dalla prima edizione e da quest’anno docente di Drammaturgia multimediale e Applicazioni digitali per l’arte alla Alma Artis propone FLANEUR – INSECTS ARE SMARTER THAN US Tommaso Rinaldi, aka High Files, lavora come visual artist e stage designer con le più importanti organizzazioni di eventi musicali a Torino ed Alessandria, legato alla scena Techno i suoi lavori si ampliano a collaborazioni di ogni genere.

Stay tuned!

#Pomezialightfestival18

#Pomezialightartists

#AlmaArtishttps://www.almaartis.it/

Alma Artis Academy al Pomezia Light Festival (20-23 settembre). Il direttore dott. Dario Matteoni presenta la collaborazione e le tematiche.
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Pomezia Light festival, la manifestazione di light art organizzata da Opificio in collaborazione con il Comune di Pomezia, che torna per la sua seconda edizione dal 20 al 23 settembre. Un festival fortemente legato al suo territorio che punta sulla necessità di riappropriarsi della relazione con lo spazio cittadino.

27 artisti di cui 8 internazionali, oltre 15 interventi artistici, 1 chilometro e mezzo di percorso per oltre 1000 metri quadrati di luce, una sezione dedicata agli artisti under 35 finanziata dal bando Siae SILLUMINA, più di 50 universitari e liceali al lavoro: tre giorni in cui Pomezia sarà invasa da opere artistiche multimediali, digitali, luminose, selezionate tra una rosa di artisti che hanno risposto alla Call for Artist indetta lo scorso novembre.

Tema di questa edizione è la Smart City, ovvero la città intelligente e ideale che già gli intellettuali e architetti del Rinascimento immaginavano,

Una delle novità è anche la collaborazione con la Alma Artis Academy di Pisa, Istituto di formazione dedicato alle nuove tecnologie, che porterà a Pomezia alcuni artisti docenti e allestirà una mostra fotografica di un ex allievo Fabio Mignogna. dal titolo 7 MILLION

Queste le parole del direttore Dott. Dario Matteoni che spiega come l’Accademia ha inteso il tema del Festival, la “smart city”:

Le nuove forme di visualità stanno progressivamente trasformando il paesaggio della città contemporanea  in sistemi di reti e di informazioni dove tutto è connesso e dove, almeno nel prossimo futuro, ciascuno degli abitanti potrà condividere qualsiasi oggetto/messaggio.  

Nella città del futuro  progettare un oggetto visivo, definito nella diversità di  linguaggi che oggi mette a disposizione la tecnologia digitale, significa  creare un veicolo di interazione, di scambio e di condivisione  esteso nella sua effettualità a molteplici contesti della smart city, concetto di città ormai condiviso da un’ampia fascia di soggetti:  intellettuali , progettisti, politici e non ultimi artisti. Occorre dire che da tempo è emersa la necessità di sottoporre a verifica tale concetto nella prospettiva della   “partecipazione intelligente e consapevole” piuttosto che nella  mera assunzione di universo tecnologico totalizzante  e portatore di nuove economie.

D’altra parte dobbiamo considerare che, nella smart city, alla materialità dei luoghi storicamente sedimentati si sovrappone o meglio si intreccia la immaterialità di nuovi spazi che definiscono nuovi protocolli di comportamento ma anche di visione e di percezione da parte dei cittadini. Da tali premesse e dalla convinzione delle necessità di formare  figure professionali non più riconducibili alla categoria tradizionale dell’artista ma specialisti chiamati a interagire con un nuovo universo tecnologico e scientifico, consapevoli delle conseguenze culturali e sociali del loro agire in quanto progettisti multimediali nasce la collaborazione tra il Pomezia Light Festival  e l’Accademia di Belle Arti, Alma Artis, di Pisa.

Scopri l’Accademia >>

Dario Matteoni, storico dell’arte, dal 2010 al 2015 ha ricoperto la carica di direttore dei Musei Nazionali di Pisa. Dal 1992 al 1995 è stato professore a contratto di storia dell’architettura presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.  Dal 1992 al 1995 è stato professore a contratto di storia dell’architettura presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Ha collaborato con istituzioni museali italiane ed europee alla preparazione di mostre dedicate a temi dell’arte e dell’architettura moderna e contemporanea; tra queste: L’aventure Le Corbusier, Centre Pompidou, Parigi 1987; Il viaggio in Italia, Triennale di Milano, 1987; L.H.De Koninck architecte des années modernes, Archives d’Architectures Moderne di Bruxelles,1990 Toulouse Lautrec. Luci e ombre di Montmartre, Pisa, Fondazione di Palazzo Blu, 2015. Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Ha curato  le mostre:  La Belle Epoque. Arte in Italia 1880 1914, Rovigo, Palazzo Roverella, 2008, Déco. Arte in Italia 1919 1939, Rovigo, Palazzo Roverella, 2009,  L’Ottocento elegante, Rovigo, Palazzo Roverella, 2011, Il Divisiosmo. La Luce del Moderno, Rovigo, Palazzo Roverella, 2012. Nel 2012 ha curato la mostra per la Regione Lombardia la mostra Gio Ponti e il fascino della ceramica; e nel 2015 la Poesia della tavola nel ridotto del Teatro Petruzzellli di Bari.Tra le sue pubblicazioni segnaliamo La città Mondiale. Andersen, Hébrard, Otlet, Le Corbusier,1982, il volume monografico dedicato a Livorno nella collana “Le città nella storia d’Italia”1985 edita da Laterza, Pasquale Poccianti e la ‘gran cisterna’ di Livorno, 2001, Livorno, la costruzione di un’immagine. Tradizione e modernità del Novecento, 2003. Ha curato l’edizione critica di Llewelyn Lloyd Tempi Andati, 2006 per l’editore Olskhi. Ha pubblicato il catalogo ragionato dell’opera del pittore futurista Osvaldo Peruzzi per le edizioni di Electa Mondadori. Dal 1settembre 2016 ricopre la carica di Direttore dell’Accademia di Belle Arti – Alma Artis Accademy – Pisa

Le fotografie al rallentatore di Fabio Mignogna: la violenza sulle donne e il silenzio di fondo della società
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Viene da inginocchiarsi davanti alle foto di Fabio Mignogna come atto devozionale di fronte alla spiritualità che emana lo scatto che sta raccontando un atto violento contro la donna e che produce non solo rabbia e angoscia, ma anche un sentimento di umana compassione per la vittima innocente. Il percorso fotografico è lungo come quello che impone la pittura con cui queste foto si apparenta strettamente: posa, luce, eliminazione del “rumore di fondo”. Concentrazione del gesto e dello sguardo della modella dritto in camera, identificazione del momento giusto, e poi lo scatto.

La fotografia nella bella mostra Seven Million presente all’Accademia Alma Artis di Pisa, è l’arte di trasformare il volto di ognuno di noi in Madonne violate e i numeri statistici in corpi arresi. Una fotografia che usa la luce come una pittura a olio, e che racconta quei fatti di cronaca che non vorremmo sentire sussurrandoli alla luce di una candela, con i volti che bucano il buio, con il biancore accecante di un asciugamano o i luccichio del monile, passando all’emozione interiore di chi osserva e a cui non è dato di sapere nulla del soggetto. Le immagini ci chiedono di fermarci e osservare quel dettaglio sul corpo che nasconde una violenza inimmaginabile perché sta intorno a noi, coperta dal silenzio complice di una comunità. Nessuna fotografia della crudeltà: capiamo che i lividi sono stati ricreati ad arte col make up. Non avremmo sopportato la vista se avessimo saputo che quei segni sui corpi giovani fossero stati davvero autentici. La fotografia compone e ritrae ciò che atterrisce passando silenziosamente attraverso la soglia emozionale, chiedendo rispetto per la vita, la cui violazione è quella umanità persa dentro le mura domestiche. Osservare è anche agire, a questo non possiamo sottrarci.Ce lo chiedono 7 milioni di vittime.

Anna Maria Monteverdi

FABIO MIGNOGNA

Il video di Matilde De Feo in collaborazione con Alma Artis Academy: la paura e le morti bianche
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Dal 2018 la videomaker campana Matilde De Feo artista presente stabilmente al Museo Madre di Napoli, è docente alla Alma Artis Academy per la materia di Coreografia digitale; il progetto che ha proposto agli studenti del corso è stato l’elaborazione di un primo lavoro artistico sul tema della paura.,Ne è nato un video importante, girato in 4K alle cave “Michelangelo” di Carrara dove si è imposto naturalmente il tema della paura, a causa di quelle morti bianche sul lavoro che sono purtroppo in numero sempre crescente.

Straneamento, follia, e gesti estremi coreografati come una danza giapponese abitano questo video senza una trama apparente. Sembra un film western dove, come da rituale, qualcuno ci lascia la vita ma senza un duello. Una vita persa non si sa perché e non si sa per cosa. Un bell’omaggio in forma di videodanza alle vite in  bilico di chi lavora in cava, sempre a rischio di morire ogni giorno. Il video è in fase di postproduzione.

L’interprete è Sara Lupoli, Dino Farese cinemaptographer, Paolo Kosmas aiuto-regia, Lorenzo Magnozzi sound designer. La r.egia è di Matilde De Feo

Il video del backstage è stato realizzato dal docente di videoediting Alessandro Bronzini: eccolo 

 

Seven Million Violenza sulle donne  Mostra di FABIO MIGNOGNA all’ACCADEMIA di Belle ARTI ALMA ARTIS di PISA
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La violenza sulle donne, sia fisica che psicologica, sta colpendo da tempo tutti i paesi del mondo e rappresenta una violazione dei diritti e una forma di gravissima discriminazione nei confronti delle donne.
Nel mondo il 35% delle donne è vittime di violenza e nel 30% dei casi essa proviene dal proprio partner. In Italia avviene ad una donna su tre; cioè vuol dire che 7 milioni di donne sono vittime di violenza e le conseguenze sono gravissime: morte, danni permanenti sul corpo e problemi psicologici. Tali dati mostrano che, nonostante siano state intraprese molte iniziative per combattere questo fenomeno, ancora non è stato fatto abbastanza. Molte campagne fotografiche, nel corso degli anni, sono state fatte per denunciare tutto ciò, per tentare di sensibilizzare le persone e per combattere questo odioso crimine.

Il progetto fotografico Seven Million Violenza sulle donne di Fabio Mignona nasce come elaborato di tesi per il conseguimento del diploma accademico di I livello presso l’Accademia di Belle Arti Alma Artis di Pisa. Il giovane artista ha inteso offrire il suo contributo a tale campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione collettiva verso un tema assai delicato e, purtroppo, di assoluta attualità. Le fotografie di Fabio Mignogna hanno lo scopo di documentare e mostrare allo spettatore la crudeltà e la gravità di tale fenomeno. Realizzate in sala di posa le immagini documentano attraverso l’occhio impietoso dell’obbiettivo fotografico la violenza e ciò che essa stessa comporta per le vittime.

In considerazione dell’indubbio valore morale della campagna fotografica realizzata di Fabio Mignona l’Accademia di Belle Arti Alma Artis ha realizzato con una selezioni delle immagini più significative una mostra che si aprirà nella propria sede di Via Santa Maria 25- Pisa il giorno 30 luglio 2018 alle ore 17 e sarà visitabile fino al 3 agosto negli orari di apertura dell’accademia.

Alma Artis Academy, Pisa. Mostra fotografica  Seven Million di Fabio Mignogna
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Mostra e fotografie: Fabio Mignogna
Sound Design: Lorenzo Magnozzi
Seven Million
30/07/2018 – 03/08/2018
Alma Artis Academy
PALAZZO QUARATESI Via Santa Maria PISA

Il progetto fotografico Seven Million Violenza sulle donne di Fabio Mignona nasce come elaborato di tesi. Il giovane artista ha inteso offrire  il suo contributo a tale campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione collettiva verso un tema assai delicato e, purtroppo, di assoluta attualità.  Le fotografie di Fabio Mignogna hanno lo scopo di documentare e mostrare allo spettatore la crudeltà e la gravità di tale fenomeno.  Realizzate in sala di posa le immagini documentano attraverso l’occhio impietoso dell’obiettivo fotografico  la violenza e ciò che essa stessa comporta per le vittime.

In considerazione dell’indubbio valore morale della campagna fotografica realizzata  da Fabio Mignogna, l’Accademia di Belle Arti Alma Artis ha realizzato, con una selezioni delle immagini più significative, una mostra che si aprirà nella propria sede di Via Santa Maria 25 – Pisa il giorno 30 luglio 2018 alle ore 17 e sarà visitabile fino al 3 agosto, secondo gli orari di apertura dell’Accademia.

Per ulteriori informazioni si rimanda https://www.almaartis.it/mostra2018/mignogna

 

I docenti della #AlmaArtisAcademy
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Stefano Alpini Digital Video 1 youtube_alt20x20.png
Alberto Angelini Tecniche e metodologie dei video giochi
Gianluca Antoni Comunicazione Pubblicitaria  youtube_alt20x20.png
Giorgio Bacci Storia dell’Arte Contemporanea
Marco Bigliazzi Videografica
Enrico Bisenzi Estetica delle Interfacce youtube_alt20x20.png
Marco Bolognesi Fotografia 2 – Fenomenologia dell’immagine
Alessio Bortot Teoria della Percezione
Andrea Brogni Progettazione Multimediale youtube_alt20x20.png
Alessandro Bronzini Video Editing
Giorgio Butturini Light Design youtube_alt20x20.png
Raffaele Cafarelli Installazioni Multimediali
Lorenzo Cardile Tecniche di modellazione digitale 3D youtube_alt20x20.png
Matilde De Feo Coreografia Digitale
Pierluigi Fontanesi Multimedialità per i Beni Culturali
Lorenzo Garzella Digital Video 2
Francesco Giusiani Regia
Nicola Gronchi Fotografia 1  youtube_alt20x20.png
Kamilia Kard Net Art
Maurizio Lucchini Sistemi Interattivi
Federico Luci Art Direction 1 – Art Direction 2  youtube_alt20x20.png
Massimo Magrini Interaction Design
Christian Marinari Copywriting youtube_alt20x20.png
Ruggero Lupo Mengoni Fotografia digitale
Anna Maria Monteverdi Culture Digitali
Giorgio Ott Lettering youtube_alt20x20.png
Paolo Piccardo Audio e Mixaggio
Clemente Pestelli Applicazioni Digitali per l’Arte
Emilio Pozzolini Sound Design 1 – Sound Design 2
Domenico Quaranta Net Art
Tommaso Rinaldi Drammaturgia Multimediale
Salvo Rinzivillo Fondamenti di Informatica 1 – Fondamenti di Informatica 2
Luca Serra Progettazione degli spazi sonori
Giulia Stefanini Etica della Comunicazione
Lino Strangis Computer Art
Mattia Talò Computer Graphic
Maurizio Marco Tozzi Teoria e metodo dei mass media
Romeo Traversa Graphic Design
Giacomo Verde Processi e tecniche per lo spettacolo multimediale youtube_alt20x20.png
Nick Vicari Inglese per la comunicazione artistica youtube_alt20x20.png

 

Open day ALMA ARTIS Academy, Pisa, 19 e 20 Luglio
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https://www.almaartis.it/iscrizioni

L’Accademia per l’anno accademico 2018/2019 nell’ambito del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate, a cui fa capo la SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE, ha istituito i seguenti indirizzi

Art and Digital Technologies

Le nuove figure di artisti e progettisti devono esprimere la propria creatività nella piena padronanza delle tecniche di produzione introdotte dalle nuove tecnologie digitali. Queste nuove figure professionali coniugano le competenze più tecniche con le necessarie basi artistico- culturali.

Alcune delle figure professionali formate:

  • Digital Artist
  • Esperto di Installazioni Multimediali
  • Esperto di Multimedialità per i Beni Culturali
  • Fotografo
  • Game Designer
  • Sound Designer
  • Video Maker

Graphic and Multimedia Design

I nuovi progettisti multimediali dovranno disporre di quelle conoscenze tecnologiche necessarie al fine di confrontarsi con i nuovi media. Queste figure professionale opereranno nell’ambito della comunicazione pubblicitaria, sia grafica che video, dell’animazione e del web.

Alcune delle figure professionali formate:

  • Animatore Digitale
  • Art Director
  • Brand Designer
  • Graphic Designer
  • Light Designer
  • Video Editor
  • Web Designer

Diploma accademico di I livello Art & digital Technologies

Diploma accademico di I livello Graphic & Multimedia Design

 

L’Accademia di Belle Arti di Pisa, Alma Artis, assume come elemento fondante della propria concezione didattica l’attenzione verso le discipline scientifiche sempre più determinanti e integrate nella nostra vita quotidiana.

I sistemi artificiali interattivi, le teorie dell’informazione costituiscono da tempo le basi metodologiche sulle quali si fonda il lavoro progettuale di figure professionali non più riconducibili alla categoria tradizionale dell’artista, ma a specialisti chiamati a interagire con un nuovo universo tecnologico e scientifico.

Contatti

 

 

Videomapping e concerto d’organo alla Spezia: un incanto di luci e musica grazie al maestro Ferruccio Bartoletti e Hightfiles
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La Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta alla Spezia è diventata lo scenario di uno spettacolo davvero…miracoloso. Il famoso musicista e maestro d’organo Ferruccio Bartoletti grazie all’associazione musicale Caesar Franck e alla Fondazione Carispe ha definito una serie di appuntamenti musicali per le Chiese provinciali e ha inaugurato la rassegna proprio ieri, 8 giugno con un suo concerto.

La caratteristica è stata l’improvvisazione sia per la musica che il video che ha fatto da brillante e stupefacente scenario alla musica. Il videomapping (in interno e non in esterno) ha ricreato la giusta atmosfera andando a definire i contorni dello spazio absidale, delle vele, dell’altare, uno spazio sacro e mistico esaltato e impreziosito dalla luce e dall’effettistica video.

A lato l’imponente organo di Bartoletti; il Maestro profondamente ispirato, dava il giusto “mood” al giovane artista visivo Tommaso RInaldi, aka Highfiles per far virare di colorazioni scure o infuocate la parete sovrastante l’altare. Effetti che ricordavano talvolta il barocco o il gotico, replicando le forme a sesto acuto delle volte e le forme intagliate delle guglie antiche ricreando un’atmosfera mistica.

E così il video ricrea l’idea di affreschi dell’antichità, portando il pubblico dentro una dimensione immersiva davvero potente. Tante le suggestioni suggerite dalla musica e raddoppiate dal video, che  in alcuni casi davvero ha ricreato dei momenti cinematografici impressionanti.

E così una tecnica e una modalità tipica del mondo del VJing e dei club musicali entra in un mondo completamente altro, creando quella ibridazione (prima di tutto culturale e poi tecnica) di cui parla Jenkins nel fondamentale volume Cultura convergente. 

Folla straordinaria in..”religioso silenzio” (doveroso peraltro dato il luogo).

Abbiamo chiesto alcune delucidazioni tecniche a Hightfiles che in questi giorni sta partecipando come finalista a una kermesse di Live mapping a Roma e da un anno è anche titolare del corso di DRAMMATURGIA MULTIMEDIALE all‘ACCADEMIA ALMA ARTIS di PISA:

Come ti prepari tecnicamente a una improvvisazione con videomapping?

Di solito seguo un canovaccio mentale, che spesso però, da metà circa lo tralascio quasi senza rendermene conto per dar spazio ad una improvvisazione pura. ieri non sapendo bene cosa avrebbe fatto Ferruccio Bartoletti (ho scoperto qualcosa di più nei pochi secondi precedenti al live) , ho preparato una Serie di animazioni a loop su after effect, poi mixate, gestite live, effettate e rese sound reactive tramite il software resolume.
I video davano una dimensione pittorica. Lo avete stabilito in precedenza insieme con il musicista questo effetto?
No! Abbiamo lavorato liberi e a compartimenti totalmente stagni, e ci siamo parlati solo pochi istanti prima di iniziare… Lo considero un atto molto performativo, ma allo stesso tempo l’idea di base su cui abbiamo lavorato, senza saperlo era abbastanza simile
E lo scenario che diventa affresco era forse frutto di qualche tua reminiscenza d’accademia dove ti seri formato a Torino?
credo che gli studi passati continuino ad influenzare in qualche modo, ma a un livello di subconscio soprattutto. E poi spesso sono gli “studi” (non ero il migliore degli studenti ecco) classici fatti in precedenza che mi forniscono spunti, in questo caso mi interessava mettere a confronto due forze, una oscura e una luminosa, un po’ il dualismo che ci contraddistingue e che è per me il perno della religione cattolica, il peccato e il perdono.

 

 

Fedele Azari-Fortunato Depero-Krimer Strategie e manifesti tra Aeropittura e Teatro aereo. Conferenza di Anna Monteverdi alla Pinacoteca di Collesalvetti, giovedì 31 maggio 2018, ore 17.00
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Conferenza di Anna Maria Monteverdi

ricercatore di Storia del Teatro al Dipartimento di Beni culturali e ambientali 

dell’Università Statale di Milano  e docente di Culture digitali all’Accademia di Belle Arti “Alma Artis”, Pisa

Fedele Azari-Fortunato Depero-Krimer

Strategie e manifesti tra Aeropittura e Teatro aereo 

 

giovedì 31 maggio 2018, ore 17.00

 Pinacoteca Comunale Carlo Servolini

via Umberto I, n. 63 – Collesalvetti

Giovedì 31 maggio 2018, ore 17.00, alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini, va in onda la sesta puntata del “Calendario Pinacoteca/Primavera 2018”, dal titolo Pagine di Futurismo: tra storia e scoperte, promosso dal Comune di Collesalvetti, ideato e curato da Francesca Cagianelli, in occasione della mostra Krimer (Cristoforo Mercati) 1908-1977. Futurista con Marinetti, Vàgero con Viani, in corso alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini (fino al 14 giugno, tutti i giovedì, ore 15.30-18.30).

Sarà Annamaria Montevederdi, ricercatore di Storia del Teatro al Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell’Università Statale di Milano e docente di Culture digitali all’Accademia di Belle Arti di Pisa, “Alma Artis”, a curare l’inedita conferenza dal titolo Fedele Azari-Fortunato Depero-Krimer. Strategie e manifesti tra Aeropittura e Teatro aereo.

Destini che si incrociano, battaglie che si completano, ideologie destinate a costituire piattaforme culturali estremamente grintose, ecco il senso di un sodalizio che per la prima volta si configura nella storia del Futurismo con l’apporto di un personaggio dimenticato quale Krimer.

Il teatro aereo futurista e il ‪volo come espressione artistica di stati d’animo propugnati da Fedele Azari sono d’altra parte l’occasione per affrontare le dinamiche dell’intero movimento futurista, che vedeva proprio nel teatro un importante mezzo di comunicazione e linguaggio in cui applicare i principi di dinamicità e sovversione già presenti all’atto di nascita del Manifesto del Futurismo del 1909.

 

Anna Monteverdi è ricercatore di Storia del Teatro al Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell’Università Statale di Milano e docente di Culture digitali alla Alma Artis Academy di Pisa. Si è occupata della relazione tra le avanguardie storiche e le nuove tecnologie nel volume Le arti multimediali digitali (Garzanti 2005) e del teatro contemporaneo che usa tecnologie digitali e interattive per il volume Nuovi media nuovo teatro (Franco Angeli 2012). Ha appena pubblicato per Meltemi la prima monografia assoluta sul regista teatrale tecnologico Robert Lepage, Memoria maschera e macchina nel teatro di Lepage.

 

Conferenza di Anna Monteverdi e Andrea Brogni al Liceo Classico Costa della Spezia su Arte teatro e tecnologia
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Lecture della prof.ssa Anna Monteverdi (Università di Milano, Facoltà di Beni culturali) e dell’ing, Andrea Brogni (direttore scientifico di Alma Artis Academy, Pisa) al Liceo Classico LORENZO COSTA della Spezia il 29 novembre in occasione della settimana della cultura classica. Il titolo della conferenza è: La tecnologia è la reinvenzione del fuoco. Si parlerà del rapporto tra teatro e nuove tecnologie.

Nuove frontiere per il teatro si aprono grazie alle caratteristiche di immersione, integrazione, ipermedialità, interattività, narratività non lineare propri del sistema digitale: dall’evoluzione nel web delle performance alla creazione di ambienti teatrali interattivi, all’elaborazione di una nuova drammaturgia multimediale.
Anna Monteverdi percorrerà nel corso della lezione, le più fruttuose sperimentazioni italiane e internazionali (Studio azzurro, Fortebraccio teatro, Motus, Big Art Group, Robert Lepage) e le linee teoriche più avanzate relative al teatro tecnologico. L’ingegner Andrea Brogni parlerà di progettazione multimediale e mostrerà (e farà provare) l’installazione interattiva realizzata con la Kinect dagli studenti dell’Accademia Alma Artis in collaborazione con il docente di Teatro multimediale, il prof. Giacomo Verde e presentata a Pisa in occasione dell’Internet festival 2017.

Dice Anna Monteverdi: “Con le tecnologie il teatro è stato “amplificato” , “aumentato”, ovvero le specificità del teatro sono state allargate a un potenziale di coinvolgimento (emotivo, percettivo) e di partecipazione concreta del pubblico senza precedenti. Immedesimazione e interazione sono termini che appartengono storicamente al teatro e corrispondono a poetiche e teoriche ben definite. Se l’attuale comunicazione è diventata interattiva, il teatro di per sé nasce come arte comunitaria, come “social drama”, evento da fruirsi collettivamente attraverso una forma di presenza fisica immediata, di una partecipazione reale ed emotiva della communitas. Oggi fare teatro di ricerca significa sperimentare zone nascoste anche nel settore delle nuove tecnologie. L’artista di ricerca è colui che sa piegare la tecnica a svolgere funzioni per le quali non è stata progettata. Condivido l’espressione di Rosalind Krauss studiosa di estetica, che afferma che l’artista è colui che “reinventa il medium”, ovvero elabora intorno al medium tecnologico una nuova grammatica e una nuova sintassi, dunque lo rende a tutti gli effetti un linguaggio.

 

Il documentario “Una pietra, un nome, una persona” realizzato per il Museo Diffuso della Resistenza da Alessandro Bronzini è stato inserito nel programma del Torino Film Festival 
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Il documentario “Una pietra, un nome, una persona”realizzato per il Museo Diffuso della Resistenza da Alessandro Bronzini docente alla Alma Artis è stato inserito nel programma del Torino Film Festival
e sarà proiettato al Cinema Massimo sabato 2 dicembre, alle ore 14.00

Il lavoro, realizzato nell’ambito dell’ultima edizione del progetto Pietre di Inciampo Torino, descrive il percorso didattico svolto da dieci scuole torinesi tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017. Di fronte alla telecamera gli studenti raccontano l’esperienza vissuta, a partire dai primi laboratori, per poi soffermarsi sugli incontri con i familiari dei destinatari delle Pietre di Inciampo, sull’installazione degli Stolpersteine insieme a Gunter Demnig e, infine, sulla realizzazione di un evento da loro stessi progettato e presentato nei locali del Polo del ‘900.

Alessandro Bronzini Diplomato nel 1992 all’ ETPA Ecole Technique de Photographie et d’Audiovisuel di Rennes (Francia)  come tecnico polivalente in audiovisivi. Venticinque anni di esperienza nel settore, specializzato nella realizzazione di filmati istituzionali e promozionali (tra cui Lavazza, Arbre Magique, Banca Popolare Etica, Gruppo Abele, Museo della Resistenza di Torino).

Alma Artis Academy a #LuccaNerd
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Lucca Nerd Lucca Fiere

Via della Chiesa XXXII, Traversa I, 237 Periodo: 18 – 19 novembre

Programma Conferenze Sabato 18 novembre

15.00 – 16.00: Lab Clemente Pestelli  Accademia di Belle Arti di Carrara

Accademia di Belle Arti di Carrara. www.accademiacarrara.it

Prof. Clemente Pestelli: www.accademiacarrara.it/it/docenti/clemente-pestelli

Les Liens Invisibles duo artistico di Clemente Pestelli

Gionatan Quintini www.lesliensinvisibles.org

16.00 – 17.00: Che Aria Tira: tecnologia open source per il monitoraggio just-in-time dell’aria che respiriamo. Enrico Bisenzi e Niccolò Villinbger.

Sito del progetto: www.cheariatira.it

Prof. Enrico Bisenzi:www.infoaccessibile.com

17.00 – 18.00: Metapaint Action. Dalla didattica all’installazione interattiva, passando dalla performance. Andrea Brogni | Alma Artis. Le nuove frontiere della Projection Art. Il Real Time Projection mapping.

Le nuove frontiere della Projection Art. Il Real Time Projection mapping. Annamaria Monteverdi

 

Alma Artis Academy: www.facebook.com/almaartis.academy

Prof. Andrea Brogni: www.annamonteverdi.it/digital/realta-virtuale-e-beni-culturali-focus-su-andrea-brogni-direttore-scientifico-della-alma-artis-academy

Prof.ssa Annamaria Monteverdi:
www.almaartis.it/monteverdi_anna_maria
www.annamonteverdi.it/digital/inoriprayer-the-new-face-mapping-work-by-nobumichi-asai

18.00 – 19.00 Foreste 3D per la gestione presente e futura Francesca Giannelli |GeoLAB – UNIFI.

GeoLAB centro di ricerca dell’Università di Firenze:
https://it-it.facebook.com/geolab.unifi.it/

Programma Conferenze Domenica 19 novembre

11.30 – 12.45 Realtà Aumentata e musei: un uso creativo. Giulia Vannucci -Accademia di Belle Arti di Venezia

Accademia di Belle Arti di Venezia www.accademiavenezia.it
SW usato per la ricercawww.studio.aurasma.com/home
Canale professionale della Dott.ssa Vannucci su Aurasma: MuVe

 

12.30 – 13.00 Big Data and Human Mobility. Roberto Trasarti – KddLab

KddLabhttp://kdd.isti.cnr.it/
Dott. Roberto Trasartihttp://kdd.isti.cnr.it/people/trasarti-roberto

Sponsor dell’interventowww.sobigdata.eu

15.00 – 16.00 Solar BackpackPercorso di ricerca per un futuro sostenibile.

Valentina Morelli. Accademia di Belle Arti di Carrarawww.accademiacarrara.it

Prof. Domenico Quaranta:
www.accademiacarrara.it/it/docenti/domenico-quaranta

Articolo su Valentina Morelli e il suo progetto:
www.archive.accademiacarrara.it/404/404-articoli.html

16.15 – 18.15

Introduzione al Software Libero: cos’è il software libero, perché e come utilizzarlo nella vita di tutti i giorni. Golem-Lug Gruppo Linux di Empoli.

Telegram: chattare in sicurezza. Un’applicazione open source per messaggiare nel cloud – Golem-Lug Gruppo Linux di Empoli

La sicurezza dell’Internet of Things: televisori, autoradio e webcam: tutto è connesso, ma è sotto il nostro controllo – Golem-Lug Gruppo Linux di Empoli.

Arduino per curiosi: Impariamo ad usare la scheda programmabile made in Italy più famosa del mondo! – Golem-Lug Gruppo Linux di Empoli

– Golem – www.golem.linux.it

– Pagina Facebook: www.facebook.com/golem.linux.it

– Canale Telegram: www.t.me/golem_empoli

– Canale Twitter: www.twitter.com/GolemLinux

Inaugura oggi #InternetFestival a Pisa.. Il percorso delle installazioni
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8 installazioni, un unico percorso,  per immergersi in un’esperienza di coinvolgimento attivo e interattivo.

Le installazioni presenti nel percorso:

Heart Sync
Wize Mirror
Oltre le Generazioni
Metapaint Action
La Macchina
Mixed Reality
The Iceberg
The egg sentiment

L’evento è gratuito e liberamente accessibile sino a esaurimento posti.

Per le sole installazioni presenti nel caveau del Centro Le Benedettine (Metapaint Action, La Macchina, Mixed Reality, The Iceberg, The egg sentiment) l’ingresso è vincolato a prenotazione, per gruppi di 30 persone (durata del percorso: 1 h.) nei seguenti orari:

  • Giovedì 5 ottobre: 09:00-10:00; 10:15-11:15; 11:30-12:30; 14:30-15:30, 15:45-16:45, 17:00-18:00
  • Venerdì 6 ottobre: 09:00-10:00; 10:15-11:15; 11:30-12:30; 14:30-15:30, 15:45-16:45, 17:00-18:00
  • Sabato 7 ottobre: 09:00-10:00; 10:15-11:15; 11:30-12:30; 14:30-15:30, 15:45-16:45, 17:00-18:00
  • Domenica 8 ottobre: 10:15-11:15; 11:30-12:30; 14:30-15:30, 15:45-16:45, 17:00-18:00

Per prenotare collegarsi al link eventbrite

Per info e assistenza sulle prenotazioni: 347 8336183 oppure ttour@internetfestival.it.

LOCATION

Centro Congressi le Benedettine
Piazza San Paolo a Ripa D’Arno, Pisa, PI, Italia

Trailer Cine-Bicicletta: un progetto di Acquario della memoria in collaborazione con Alma Artis
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Collaborazione Alma Artis Academy ed Acquario della Memoria – Pisa 2017 – Cine-bicicletta sulle mura di Pisa – Progetto nell’ambito del corso di Digital Video 2 in Accademia Alma Artis 

Proiezioni itineranti a tappe lungo la nuova pista ciclabile “Parco Mura”, con pubblico in bici e a piedi. Silhouette e grafiche animate, interviste, fotografie e filmati d’epoca per raccontare a tappe (5-6 video di circa 5′) la storia di Pisa e delle sue mura, fra assedi e conquiste, distruzioni e ricostruzioni, dalle glorie del Medioevo alla Seconda Guerra Mondiale.

Partner coinvolti: Comune di Pisa, Amur, Università di Pisa, Accademia Alma Artis (Pisa).

 

 

 

L’Accademia di Tecnologie Alma Artis il 26 e 27 luglio è …OPEN!
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Alma Artis Academy invita studenti e genitori mercoledì 26 e giovedì 27 luglio 2017

dalle ore 10,00 alle ore 14,00 alle  giornate di orientamento  che si terranno all’interno dell’Accademia 

Durante le due mattinate, sarà possibile seguire gli interventi di alcuni docenti sulle loro materie, parlare con loro e con la Direzione, ed avere la possibilità di fare domande relative alla vita dell’accademia.

Gli incontri ti permetteranno di:

  • Scoprire i corsi proposti dall’accademia e conoscerne gli sbocchi professionali;
  • Incontrare i docenti per scoprire come si svolge la vita accademica e avere un’idea di come studiare in Alma Artis costruisca un percorso solido per la propria carriera professionale;
  • Visitare la sede dell’accademia e i suoi laboratori didattici;
  • Avere un incontro personalizzato, che illustrerà con precisione i corsi di studio, fornendo tutte le informazioni necessarie sulle rette, l’ammissione, le facilitazioni, le strutture e i servizi.

Programma mercoledì 26:

Ore 10.00 Introduzione del Direttore dell’Accademia Dario Matteoni
Ore 10.15 Presentazioni di alcune materie:

  • Fotografia 1 – Nicola Gronchi
  • Computer Graphic – Mattia Talò

Presentazione di alcuni elaborati prodotti dagli studenti nell’AA 2016/17

La nostra sala di posa fotografica sarà aperta e disponibile per dimostrazione pratica di allestimento e di riprese

Ore 12.00 Visita degli spazi dell’Accademia

Programma giovedì 27:

Ore 10.00 Introduzione del Direttore dell’Accademia Dario Matteoni
Ore 10.15 Presentazioni di alcune materie:

  • Lettering – Giorgio Ott

Presentazione di alcuni elaborati prodotti dagli studenti nell’AA 2016/17

Sonia Cerrai presenta il progetto “Cinebicicletta alla scoperta delle Mura“, sviluppato in collaborazione con Acquario della Memoria, nell’ambito dell’insegnamento di Digital Video 2 di Lorenzo Garzella

Ore 12.00 Visita degli spazi dell’Accademia
Ore 12.00 In contemporanea, sarà presentata l’attività svolta nell’ambito del master “Gestire e Comunicare l’Arte in Ambito Museale“, edizione 2016/17 in fase di chiusura. nell’occasione sarà fatta una breve presentazione delle linee guida della prossima edizione.

 

Location:        Palazzo Quaratesi – via Santa Maria 25 Pisa

Telefono:        050 2200713

Orario:            dalle 10.00 alle 14.00

Mail:                info@almaartis.it

 

Alma Artis Day-Pisa 29 marzo
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ACCADEMIA DI BELLE ARTI – PISA

mercoledì 29 marzo 2017 | ore 10 – 13

ALMA ARTIS DAY

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate – Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte

Alma Artis Academy invita studenti e genitori all’ALMA ARTIS DAY,  giornata di orientamento  che si terrà all’interno dell’Accademia mercoledì 29 marzo 2017 dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Durante la mattinata, sarà possibile seguire gli interventi di alcuni docenti sulle loro materie, parlare con loro e con la Direzione, ed avere la possibilità di fare domande relative alla vita dell’accademia.

Gli incontri ti permetteranno di:

  • Scoprire i corsi proposti dall’accademia e conoscerne gli sbocchi professionali;
  • Incontrare i docenti per scoprire come si svolge la vita accademica e avere un’idea di come studiare in Alma Artis costruisca un percorso solido per la propria carriera professionale;
  • Visitare la sede dell’accademia e i suoi laboratori didattici;
  • Avere un incontro personalizzato, che illustrerà con precisione i corsi di studio, fornendo tutte le informazioni necessarie sulle rette, l’ammissione, le facilitazioni, le strutture e i servizi.

Programma della giornata:

Ore 10.00 Introduzione del Direttore dell’Accademia Dario Matteoni
Ore 10.20 Presentazioni di alcune materie:

Ore 12.30 Visita degli spazi dell’Accademia

 

Location:        Palazzo Quaratesi – via Santa Maria 25 Pisa

Telefono:        050 2200713

Orario:            dalle 10.00 alle 13.00

Mail:                info@almaartis.it

17 e 18 marzo: iscriviti al corso specialistico breve della #AlmaArtis di Pisa su Architettura dell’informazione e User Experience Design al servizio degli spazi espositivi e museali
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Nel corso del master in “Gestire e Comunicare l’Arte in ambito Museale”, viene svolto un modulo specifico sugli aspetti più legati all’informazione e alla comunicazione dell’immagine e delle attività del museo. Tecniche e strategie di comunicazione verranno esaminate nei loro aspetti più pratici, studiando metodologie e strumenti, comprese le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dai social media.

Questo corso breve si pone proprio nell’ottica di fornire strumenti tecnologici ed innovativi applicati agli spazi espositivi.

Edwin Shlossberg ha dato questa definizione della scrittura: «the skill of writing is to create a context in which other people can think». Parafrasandola, si potrebbe dire che l’Architettura dell’Informazione (o User Experience Design) è l’arte di creare un contesto fisico-digitale nel quale altre persone possano pensare. Ma non basta: gli ambienti informativi fisico-digitali sono luoghi di dialogo, di interazione e di scambio. Per questa ragione, oggi progettare un atto di comunicazione significa costruire un contesto in cui le persone possano pensare e agire.

Oggi ogni oggetto del mondo è alla nostra portata, perché è connesso. Ogni pensiero del mondo è alla nostra portata, se è connesso. La sfida dei nostri tempi non è più soltanto quella di trovare risposte migliori rispetto al passato, ma di connetterle alle nostre domande nel modo migliore. Quali relazioni costruire fra i contenuti e gli oggetti? Quando è necessario farlo? Come farlo nel modo migliore? Quali relazioni costruire fra ambienti diversi? Come comunicare in maniera coerente attraverso diversi canali e diversi luoghi?

Il modulo didattico tenuto da Federico Badaloni tenterà di affrontare queste domande sia attraverso dei momenti di formazione frontale, sia attraverso un laboratorio di gruppo. Il metodo di lavoro che verrà illustrato è stato chiamato da Badaloni “progettazione funzionale”, ed è frutto di quindici anni di esperienza nella progettazione di siti e applicazioni per le diverse testate del Gruppo Editoriale L’Espresso.

Disponibilità: 15 posti!
MODULI 1
  DURATA 12 ore
ORARIO Venerdi 17 marzo: 15.00/19.00
Sabato 18 marzo: 9.00/13.00 e 14.00/18.00
SEDE Pisa, Palazzo Quaratesi, Via Santa Maria 25 (Sede Accademia)
COSTO 200,00 €
 Docente  Federico Badaloni

Angela Di Tomaso in AlmaArtis
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Incontro speciale in Accademia #AlmaArtis

La computerartist Angela di Tomaso ha parlato dei progetti realizzati con DONE (Daniele) tra animazione e Live Video, di #lightpainting (Carlotta Liliana).

Ha parlato di Video – Mapping, e del progetto con gli Aelion Project (Jacopo Albano), di Festival che trattano questo tema, tra cui l’ LPM – LIVE PERFORMERS MEETING

Ha parlato del clubbing come luogo di espressione artistica con Progetto AtlasPrisma” ( da un’idea di Anni, in collaborazione con Francesco Tommaso ElCALEMBOUR Ai Di Ti ) ed Exxx organizzato da Guido & Co. e di NEO – New Electronic Order che in una piccola provincia pian piano stanno costruendo una realta’ internazionale … senza trascurare le mie radici nel teatro e i videoclip musicali in collaborazione con molti artisti, tra cui Livect Lab Salvo Kill Your Boyfriend Cestari Jefferson AircrashAwaHoshi Sardinia Bass Legalize

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