Archivi categoria: digital workshop

Systorgy, a platform for interactive environment by Marcel.li Antunez Roca
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Systorgy is a platform that offers free tools for writing and subsequent control of interactive environments. Systorgy is based on software and hardware tools developed from 1992 by the artist Marcel·lí Roca Antúnez and his team of collaborators. Since 2002 these tools take the form of the application POL, core labor of Marcel·lí’s interactive work and the Systorgy project.

The program allows POL connect different interfaces with various programs and devices actuators and write their interactivity, organized interactions in different parts and content and reuse them in new projects. The platform also offers Systorgy in this first version PIXMAP library based on Open Frameworks and allows control of a wide video.

Systorgy also offers the manual and information necessary to develop two types of control bays based on the technology of Joystick and Raspberry Pi.

http://marceliantunez.com

https://systorgy.hangar.org

Estéticas del error digital: Taller de arte glitch.
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¿Es la búsqueda del error una forma de conocimiento? Un glitch o error informático es el resultado de variaciones inesperadas o intencionales que ocurren durante la transmisión de la información, alterando los datos originales y dejando una nueva forma: la falla.

Este curso combina el estudio teórico y práctico del arte glitch, un arte que incorpora el fallo en los datos informáticos en la búsqueda por nuevas estéticas que pongan en crisis la aparente perfección de las máquinas y sistemas computarizados.

Revisaremos ejemplos del arte con máquinas desde el siglo 19 para comprender la evolución tecnológica y su influencia en la estética y la filosofía. Estudiaremos métodos para el diseño y realización de errores informáticos aplicados al arte audiovisual y al diseño e impresión 3D, aprendiendo a analizar las estructuras de datos digitales en bruto para manipularlas usando técnicas experimentales que incorporan lo aleatorio y lo accidental.

Utilizaremos herramientas de software libre como Blender y Audacity, junto con editores de código hexadecimal y ASCII que nos permitan explorar la estética del error produciendo piezas audiovisuales y modelos e impresiones 3D. Aprenderemos a programar en el entorno Processing aplicaciones para corromper archivos y señales de audio y vídeo en tiempo real.

Se requiere ordenador personal. No se necesita experiencia previa.

Dirigido a:

Artistas visuales, diseñadores, artistas sonoros, arquitectos, fotógrafos y toda persona que desee experimentar las posibilidades estéticas del error informático.

Contenidos

– Análisis comparativo de la evolución tecnológica y el arte con máquinas durante el siglo XX y XXI, discutiendo casos históricos referenciales de la estética del error y del arte glitch en el audiovisual, la fotografía, el diseño 3D, net-art, y el arte sonoro.

– Aprender el lenguaje de la máquina: Análisis de estructuras de datos digitales en bruto, y formatos de encapsulamiento y codificación de la imagen (.RAW, .JPG, .TIF, .PNG), animaciones (.GIF), de audio (.WAV, .MP3), vídeo (.MOV, .AVI, .MP4) y modelos 3D (.OBJ, .FBX y .STL). Análisis de vulnerabilidades y potencialidades estéticas de cada formato.

– Estudio de herramientas y técnicas: Uso de editores de código hexadecimal y ASCII, editores de sonido (Audacity) y editores de gráficos (Gimp, Photoshop, Illustrator, Inkscape) aplicando técnicas de databending, transcodificación, datamosh. Uso del software libre Blender para manipular modelos 3D y adaptar nuestros proyectos glitch para la impresión 3D. Fundamentos de la programación usando Processing orientada a corromper archivos digitales y en señales audiovisuales en directo.

Fechas: 15, 17, 22, 24, 29, 31 de marzo 2017.

Horario: 19:00-21:00

Matrícula: 100€

A cargo de:

Libertar.io : Laboratorio de educación en arte, tecnología y filosofía (http://www.libertar.io)

Belén Agurto, Artista e investigadora en filosofía de la tecnología y estética digital. Título en Comunicación audiovisual (U. de Lima) y Máster en Estudios comparativos de literatura, arte y pensamiento (UPF, Barcelona). Co dirige el programa formativo de tecnología y estética de Libertar.io en Hangar.org desde el año 2015, y trabaja en la investigación artística y filosófica en 010.bio.

Álvaro Pastor, Artista electrónico y arquitecto, investigador en realidad virtual y sistemas interactivos. Premio Ibermúsicas 2014, Premio Iberescena 2011. Director del medialab LaCasaIda.org en Lima (Perú) entre 2006 – 2014. Actualmente trabaja en la investigación en 010.bio y en la docencia en Libertar.io.

https://hangar.org/es/news/estetiques-del-error-digital-taller-dart-glitch/

Impronte digitali: festival di teatro e tecnologia tra Inzago e Melzo a cura di ILINXARIUM
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Laboratori spettacoli e incontri su teatro e tecnologie: un momento di riflessione sulle tecnologie aumentate e interattive applicate alla scena teatrale. Dal 1
14-17 settembre dalle ore 20:00 alle 23:30, Residenza Artistica ILINXARIUM | via Besana 11 – Inzago. 
Homo Faber: l’attore artigiano di Mario Barzaghi 
Laboratorio teatrale sul Ritmo e sulla Voce
Dal musicista al falegname, dallo scultore al muratore tutti debbono possedere  un’ ars, una tecnica: conoscere gli strumenti di lavoro, i materiali con cui e su cui lavorare. Come il pittore deve conoscere i pennelli, le spatole, le tele, i colori…, così l’attore i suoi particolari strumenti, che sono il corpo e la voce, nelle loro infinite possibilità e potenzialità. L’attore, allora, prima ancora di essere artista, creatore, deve diventare artigiano: apprendere un mestiere, una tecnica, riconoscere e sperimentare i suoi strumenti, decifrare e possedere il loro linguaggio. Attraverso un lungo lavoro di apprendistato l’attore potrà affinare i suoi strumenti, acquisire sapere attoriale, calarsi nello spazio scenico del “teatro”.
 
19-20 settembre ore 10:00-18:00
Residenza Artistica ILINXARIUM |via Besana 11 – Inzago
Laboratorio multimediale di Augmented Theater
di Michele Cremaschi
Laboratorio per attori, registi e programmatori multimediali
E’ possibile utilizzare il digitale in modo creativo e poetico, smentendo i puristi dell’antica arte della scena? Un laboratorio di sperimentazione per lavorare sul connubio tra i due mondi. Il “teatro aumentato” è un genere in cui l’antica arte del palcoscenico si fonde con contenuti multimediali interattivi generati e modificati dal movimento degli attori. Sensori di movimento invisibili al pubblico riconoscono posizioni e spostamenti degli attori. Computer programmati con appositi software generano effetti visivi e scenografie virtuali a partire da tali dati. Software di videomapping calibrati con I videoproiettori colorano le superfici della scenografia, e il corpo degli attori. Quali possibilità artistiche dà un sistema come questo? Come cambia il modo di raccontare, e quali effetti ha per la percezione dello spettatore?  Un laboratorio aperto ad attori, registi, tecnici multimediali. E a programmatori, digital performer. Chi ha competenze e strumenti nel settore li porti: torneranno utili. Chi ha come strumenti “solo” la propria fisicità, la propria arte attoriale, li porti: saranno altrettanto necessari. Chi è solo curioso, porti la sua curiosità. Che è il motore principale per sperimentare e, forse, inventare un nuovo linguaggio.
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21-24 settembre ore 20:00-23:00
Teatro Trivulzio | piazza Risorgimento 19 – Melzo

Laboratorio produttivo “Incontri digitali”
di Nicolas Ceruti/ILINX Teatro
Aperto ad artisti e pubblico
Un palcoscenico, un proiettore, una lavagna digitale, un fondale, luci, oggetti scenici, un conduttore per affrontare un percorso condiviso. Incontri Digitali è un laboratorio creativo. Uno spazio per dar vita a percorsi produttivi. Un viaggio all’interno dell’arte contemporanea. Uno spazio multidiscipnare aperto ad attori, danzatori, musicisti, scenografi, artisti visuali, performer, pubblico partecipe o testimone.
21-26 settembre
Residenza Artistica ILINXARIUM | via Besana 11 – Inzago
Residenza produttiva di Michele Cremaschi su NERD Cabaret 
26 settembre ore 19:00
Teatro Trivulzio | piazza Risorgimento 19 – Melzo
Le Nuove performance digitali tra videomappinge interaction design.
Aperitivo digitale di Anna Maria Monteverdi e Simone Arcagni
anna maria monteverdi
26 settembre ore 21:00
Residenza Artistica ILINXARIUM | via Besana 11 – Inzago

NERD Cabaret di Michele Cremaschi

di e con Michele Cremaschi | regia di Gaetano Ruocco Guadagno e Michele Cremaschi | scenografie di Silvio Motta
multimedia design di Antonio Castellano oggetti di scena Yuri Plebani | videomapping di FramedVision | riprese video Nico Cutugno
Uno spettacolo comico che racconta il cambiamento subito dall’uomo negli ultimi trent’anni, per la presenza sempre più invasiva dei dispositivi digitali. Un Nerd assiste speranzoso alle promesse che tali invenzioni portano con loro, e alle immancabili delusioni che suscitano. Una divertente farsa sulla solitudine digitale che queste invenzioni hanno introdotto nelle nostre vite. Una messa in scena che al tempo stesso fa largo uso di tecnologie digitali al servizio del racconto, in chiave comica e regalando un pizzico di magia. Fino alla catarsi finale: il Nerd dimostrerà che la promessa della tecnologia – farci lavorare meno – può essere esaudita: egli è qui infatti per presentarci due spettacoli… nel tempo di uno soltanto.
26-27settembre ore 10:00-13:00 e 14:00-17:00
Sala Vallaperti | via Dante 2 – Melzo

Laboratorio di Video Mapping di Rajan Craveri
Principale software utilizzato: MadMapper
Il laboratorio è rivolto a coloro che intendono utilizzare le proiezioni per installazioni o performance. Lo scopo è quello di imparare ad adattare un contenuto visivo ad una  superficie o ad un oggetto   entrando quindi in relazione con le sue forme e con il suo materiale. La prima parte del workshop sarà dedicata all’apprendimento degli aspetti tecnici legati al software e ai videoproiettori, la seconda parte sarà dedicata alla sperimentazione  su supporti di materiale e forma differente per arrivare a creare una piccola personale installazione site-specific con il supporto tecnico ed artistico del docente.
PREREQUISITI: Non ci sono prerequisiti particolari
REQUISITI TECNICI: MadMapper è un software per Intel Mac la versione demo è scaricabile dal sito  http://www.madmapper.com
ATTREZZATURE TECNICHE: Ogni allievo dovrà portare il suo portatile, e se possibile un videoproiettore. Alcuni videoproiettori saranno comunque resi disponibili  dall’organizzazione.
 
27 settembre dalle ore 16:00
Teatro Trivulzio | piazza Risorgimento 19 – Melzo
ADATTO A BAMBINI E ADULTI
ore 16:00
Ho un punto tra le mani di Tam TeatroMusica
libero gioco multisensoriale a partire dalla pittura di Kandinsky
di e con Flavia Bussolotto | creazioni digitali dal vivo Alessandro Martinello | musiche Michele Sambin
Il nuovo percorso di ricerca pensato per la prima infanzia parte da alcune suggestioni contenute nei testi Lo spirituale nell’arte e Punto linea superficie di Wassily Kandinsky. In scena 1 corpo dialoga con il silenzio di un punto nello spazio, con la poesia di una linea retta che evoca spazi da abitare, immerso nell’esplosione di un colore, che è anche cibo, profumo, il suono di uno strumento musicale, ogni colore una nota e nell’immersione sensoriale dell’attrice il bambino si specchia, vivendo le proprie percezioni presenti e ritrovando la memoria dei propri sensi come immagini nella mente. In un gioco di videoproiezioni gli elementi propri della pittura evocano mondi che toccano fisicamente il corpi vivo dell’attrice.
ore 16:45
Dipingere con la luce
Laboratorio digitale di Tam TeatroMusica per bambini e adulti
il ‘Dipingere con la luce’ è parte dalla visione dello spettacolo ‘Ho un punto fra le mani’ (35 minuti), per dare una dimostrazione pratica delle potenzialità della pittura di luce, la pittura digitale. Dopodichè inizia l’esperienza pratica per sperimentare il dispositivo. Ai partecipanti viene data la possibilità di mettersi in gioco sia come ‘artisti’ utilizzando la tavoletta grafica, che come ‘performer’ stando in scena. E’ importantissima la relazione fra le due parti, l’ascolto reciproco, la collaborazione.

 

27 settembre dalle ore 20:00
Teatro Trivulzio | piazza Risorgimento 19 – Melzo
 
Siggraph e Magna Grecia. Dagli artigiani digitali a Emir Kusturica.
Aperitivo/conversazione sperimentale con Chiara Boeri, Paolo Atzori & friends

presentazione del sito periaktoi.eu di Michele Cremaschi

BIGLIETTI | TICKETS
spettacoli 6 euro Intero
Costo Laboratori
Homo Faber | Michele Cremaschi | Video Mapping 100,00 € + 15,00 (tessera ILINX)
Incontri Digitali 15,00 (tessera ILINX)
Aperitivi Digitali INGRESSO LIBERO
 
DOVE | WHERE
Residenza Aristica ILINXARIUM via Besana 11 Inzago | Mi
Teatro Trivulzio piazza Risorgimento 19 melzo | Mi
Sala Vallaperti via Dante 2 melzo | Mi
 
INFO
0039 0291091181 |   0039 3342432376
Facebook/ twitter
ilinxTeatro www.ilinx.org
Direzione Artistica: Nicolas Ceruti
Direzione Organizzativa: Luca Marchiori, Lucia Mantegazza

Eventi realizzati con il contributo di Innovacultura – Regione Lombardia, Camere di Commercio lombarde e Fondazione Cariplo

inserito nel progetto “Augmented Stage: progetto per la creazione di un network finalizzato all’affermazione di un inedito genere teatrale”
 
Media Partner PaneAcqua Culture | www.periaktoi.eu

Residenza teatrale ILINXARIUM è partner di Cresco | Associazione Etre | IETM

Pattern composition, workshop con Massimiliano Viel, Milano 26 e 27 settembre
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Pattern composition, Workshop sulla produzione di musica basata su pattern con Massimiliano Viel, Milano 26 e 27 settembre 2015

Se pensiamo al pattern come a un frammento musicale che si ripete costantemente, allora mai come oggi in tutta la storia della musica occidentale, l’uso di pattern nella composizione e produzione musicale è stato così omnipresente, a partire dalla musica dance e pop, ma anche nella musica finalizzata al cinema e al video, fino alla musica di derivazione “classica”, dove ha dato origine al movimento “minimalista”.
È quindi importante sviluppare una tecnica del pattern per non doversi rassegnare alla logica dai software di produzione musicale, ma per poter pensare la composizione ed essere in grado di applicare l’uso dei pattern al maggior numero di contesti possibili.
Il workshop è dunque finalizzato a fornire una tecnica con cui produrre e scrivere musica utilizzando i pattern in modo non solo da poter inventare frammenti adeguati da ripetere, ma anche da poter costruire con essi una forma musicale e complicarne gli intrercci fino a creare polifonie complesse.
Lo strumento privilegiato per la produzione musicale durante il workshop sarà il computer.
Per questo verrà dato in dotazione ai partecipanti un software appositamente realizzato
(per Os X e Windows) che simula una batteria elettronica personalizzabile e che verrà lasciato gratuitamente ai partecipanti dopo il corso.
Allo stesso tempo verranno anche introdotte possibilità di performance dei brani composti dai partecipanti, sia con body percussion che con la voce, e verrano ascoltati brani significativi che hanno segnato l’evoluzione della composizione a pattern.

Info e iscrizioni: otolabdidattica.wordpress.com

otolab
associazione culturale

otolab.net
vimeo.com/otolab
otolabdidattica.wordpress.com
soundcloud.com/otolab
otolab.bandcamp.com

LPM, Rome: workshop with TELENOIKA
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LPM 2015 Rome | WORKSHOP FOCUS: ‪#‎Videomapping‬ with @Telenoika (SPAIN)| [150 €]
May 28-29-30-31 | 15:00 – 18:00 | Classroom 1
– – – – – –
Four days to learn everything related to Video Mapping techniques, from the project idea to the final realization.
Technical study, optical, video projectors, lux, blueprint, 2d, 3d, music and sound effects
Taught by Omarprole and VJ Eletroiman, members of the Community Telenoika

The Telenoika Collective is an association of free culture and audiovisual experimentation that has developed research in the field of video mapping. In recent years, the group has made a lot of mapping projects in many international audiovisual festivals.

TOUCHDESIGNER BASIC WORKSHOP @ PERIFERICA FESTIVAL
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Dal sito Interactivedesign.it

L’Academy di Interactive Design in partnership con Fusolab presenta il workshop “TouchDesigner – Let’s Begin!” che si svolgerà all’interno del Festival “Periferica – Art Is Act” il 16 e 17 Febbraio negli spazi del festival dedicati ai workshop. Il corso è di tipo “basic” e permetterà ai partecipanti di iniziare passo passo la scoperta di “TouchDesigner”, uno dei tool di programmazione visuale più potenti in circolazione. Alla fine del corso con la collaborazione di tutti i partecipanti, presenteremo una installazione interattiva che farà parte del festival. A questo link la pagina di Fusolab per avere informazioni ed iscriversi, qui l‘evento facebook.

About

 TouchDesigner è uno dei più potenti visual programming tool esistenti. Studenti, artisti, creativi e professionisti hanno a disposizione una piattaforma aperta che permette di creare nuove esperienze utente straordinarie. Può essere utilizzato per effettuare una vasta gamma di arte interattiva , multi-screen, interactive experiences, data visualization, projection mapping, live visual performances e per la prototipazione rapida di qualsiasi impulso creativo. TouchDesigner è tra I tool più versatili per ogni visual artist che si vuole addentrare nel territorio dell’interattività.

http://www.derivative.ca/

https://www.derivative.ca/088/Downloads/

Programma

  • Introduzione a TouchDesigner
  • ( lingua italiano )
  •  Introduzione ai linguaggi di Programmazione Visuale
  • TouchDesigner
  • L’interfaccia
  • Gli Operatori
  • Comp
  • Top
  • Chop
  • Sop
  • Mat
  • Dat
  • Realtime compositing
  • Analisi dell’audio e grafica generativa 2D/3D
  • Creazione di effetti video
  • Leapmotion e Kinect motion analysis
  • Creazione dell’installazione interattiva di fine corso.

Materiali necessari per partecipare al corso

Pc/Notebook ( Windows 7, Windows 8 ), o Mac con Bootcamp ( Windows 7, Windows 8) , con scheda grafica Nvidia o Amd con almeno 512Mb di memoria GPU.

PERIFERICHE OPZIONALI ( se in possesso )

  • Kinect ( versione 1 o 2 )
  • Leapmotion

Docente

Massimo Zomparelli – Glasspiel

Un’immagine è un fascio di luce, ma non senza aver prima incontrato un frammento di vetro nel suo percorso, che si una lente o il cristallino di un ochhio. Glasspiel è l’arte di suonare e far vibrare questo vetro, un caleidoscopio in cui sensibilità differenti danno vita a molteplici modalità espressive di cui, lo stimolo visivo, ne è elemento fondante. Saldatori, sensori e programmazione visuale, integrati con un passato di nastri magnetici a bobina e centraline analogiche sono il linguaggio di Glasspiel. Negli anni, il collettivo ha ideato, progettato e sviluppato ambienti interattivi che nascono dalla volontà di abbattere la distanza tra creazione e fruizione dell’opera. Lo spettatore diviene parte attiva sovvertendo i precetti che lo hanno sempre voluto in una posizione contemplativa. L’esperienza e il know how di Glasspiel si ritrovano in interactivedesign.it il digital hub creato con l’intento di esplorare e aggregare interesse verso queste tematiche, un network/blog che è divenuto in breve tempo un punto di riferimento per numero di contatti e pubblicazioni.

Massimo Zomparelli è Direttore tecnico e Digital Designer nonchè cofondatore di Glasspiel Creative. Con un background di oltre trenta anni nell’uso del computer nelle arti digitali e negli ultimi dieci, nell’interaction design. TouchDesigner è il suo tool di riferimento nella realizzazione di sistemi interattivi, projection mapping , generative art e nuove User experience.