Snapchat e l’arte aumentata: JEFF KOON taglia il nastro e subito viene “vandalizzata” per rivendicare lo spazio digitale pubblico
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Jeff Koons, inaugura la galleria d’arte aumetata di snapchat

In pratica, attraverso le fotocamere dell’applicazione e la funzionalità World Lenses questi lavori si potranno visualizzare in AR quando ci si trovi ovviamente in specifici luoghi.

In sostanza le opere saranno “posizionate” in diversi posti del mondo e gli utenti del fantasmino potranno scoprirle e immortalarle quando si troveranno nelle vicinanze. Una speciale “lente” si visualizzerà e un indicatore li guiderà al posto stabilito in cui possono visualizzare il pezzo di realtà aumentata inquadrandolo con lo smartphone. Sapranno della presenza quando riceveranno una notifica Snapchat Art ma pare potranno anche andare alla ricerca in piena autonomia grazie alla SnapMap, che includerà appunto anche i lavori degli artisti. Gli strani animali di Koons sono per esempio piazzati a Londra, New York, Chicago, Las Vegas, Rio de Janeiro, Washington D.C., Toronto e Sydney.

FONTE http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2017/10/03/news/snapchat_si_da_all_arte_jeff_koons_in_realta_aumentata-177277315/

LA VERSIONE in realtà aumentata del Balloon Dog di Jeff Koons è stata vandalizzata. L’installazione, creata dall’artista statunitense per il lancio di Snapchat Art, è già stata ricoperta di tag, come se non si trovasse virtualmente a Central Park, ma in uno dei peggior sobborghi di New York. A rivendicare la parternità del gesto è stato l’artista cileno Sebastian Errazuriz, che ha pubblicato su Instagram gli scatti dell’opera accompagnandoli da messaggio conciso ma in grado di accendere i riflettori su un tema che sta acquisendo sempre più rilevanza: la protezione dello spazio pubblico digitale

fonte REPUBBLICA