Enter your email Address

Digital Performance webzine di Anna Monteverdi
Digital Performance webzine di Anna Monteverdi
  • Info cookies
  • BIO AMM

Digital Performance webzine di Anna Monteverdi

:: digital performance & interactive arts

Digital Performance webzine di Anna Monteverdi
  • LIBRI
    • SCENOGRAFE-
    • Memoria, maschera e macchina nel teatro di Robert Lepage
  • DIGITAL PERFORMANCE
  • VIDEOMAPPING
  • MONTEVERDIPEDIA
    • Big Art Group
    • Digital Performance, Interactive Performance
    • Digital Arts
    • Giacomo Verde
    • Gordon Craig
    • IAM EU Project
    • Jeton Neziraj
    • Kosovo
    • Living Theatre
    • Marcel-Lì Antunez Roca
    • Masbedo
    • Michele Sambin / Tam TeatroMusica
    • Robert Lepage
    • Studio Azzurro
    • Videomapping & Light Arts
    • William Kentridge
  • Leggere uno spettacolo multimediale.

Apre a Roma l’Accademia Media Film Arti visive diretta da Francesco Monico. Open day il 23 settembre
363

Apre a Roma a ottobre con un Open day il 23 settembre, la AMFAV, Accademia Media Film e Arti Visive con sede a Roma, deputata alla ricerca e all’insegnamento delle Nuove Tecnologie per l’Arte. L’Accademia Media Film Arti Visive raccoglie l’eccellenza italiana nella tecnologia, nei media studies, nella cinematografia; è nata da un’idea di Francesco Monico che ne è anche direttore, dopo aver fondato e diretto per 13 anni la Scuola di Media Design della NABA di Milano.

L’AMFAV  prende vita dalla partnership tra la storica e prestigiosa Accademia Costume e Moda e la Società di Ricerca e Formazione Ars Academy Research. Il progetto vuole colmare il bisogno di una alta formazione di alta qualità tra tecnologia, pensiero critico e arte. L’Accademia Media Film e Arti Visive rappresenta contemporaneamente un partner e un’espressione della Accademia di Costume e Moda, da cui eredita l’attenzione per la cultura, in tutte le sue forme, e in particolare per la centralità data allo studente, come un moderno Bauhaus. Di fatto ne condivide la cultura, lo spirito e la continua ricerca applicata alla qualità.

L’Accademia Media Film e Arti Visive si forma intorno a un gruppo di docenti, ricercatori e professionisti del mondo contemporaneo e nasce con la vocazione di un progetto innovativo per metodologia e pratiche. Esso porta la questione epocale della tecnologia a risolversi in quella della narrazione, assumendo le arti visive come dispositivo di ricerca.

hqdefault download (13)

L’Accademia Media Film e Arti Visive si pone come dispositivo di alta formazione del Film & Video, con particolare attenzione al Cinema fuori formato e al Cinema 2; alla formazione di autori e animatori 2D e 3D; alla formazione di Artisti Visivi, specialmente nell’ambito delle New Media Art.

L’Accademia Media Film e Arti Visive condivide gli spazi con l’Accademia di Costume e Moda nel cuore pulsante di Roma, in Via della Rondinella 2, davanti a Castel Sant’Angelo. Tra le più celebri bellezze di Roma, situato sulla sponda destra del Tevere, a poca distanza dal Vaticano, nel rione di Borgo.

L’Accademia Media Film e Arti Visive organizza per il giorno 23 settembre un Open Day relativo al Triennio Media Film e Arti Visive.
images (26)
Durante queste giornate gli studenti avranno la possibilità di: Ascoltare le presentazioni dei programmi didattici; Incontrare i docenti; Confrontarsi con gli studenti; Visitare la struttura, le aule ed i laboratori; Svolgere un colloquio di approfondimento presso l’Ufficio Informazioni.

La partecipazione agli Open Day è gratuita. Le giornate di incontro si svolgono nella nostra sede, in via della Rondinella n. 2, Roma. Iscriviti scrivendo a info@amfav.it

images (25)

 Francesco Monico Direttore del Nuovo Triennio di Media, Film & Arte AMFAV e senior Partner di Ars Academy Research, ha fondato e diretto per 13 anni la Scuola di Media Design della NABA di Milano, e dirige il programma di ricerca dottorale Ph.D. Planetary Collegium T-Node per l’Università di Plymouth (UK). Nella stessa università è membro del Board of Directors del Center for Advanced Inquiry in Integrative Arts con il prof. Roy Ascott. Lavora all’interno di un network internazionale per definire la metodologia di ricerca tra arte, scienza, tecnologia.

Inizia l’attività lavorativa al compimento della maggiore età come regista a Rai 3, poi è autore multimediale, artista e ricercatore con un’esperienza di dimensione nazionale e internazionale. Senior Fellow del McLuhan Program in Culture & Technology presso l’Università di Toronto, è dottore Ph.D. in Media e Arti con una tesi sulla Pedagogia nell’era della tecnica.

“Ho avuto la fortuna di unire una carriera pratica, sul campo, a un percorso di ricerca che mi ha portato a specializzarmi all’estero su  tematiche su cui ho lavorato per tanti anni, e cioè, quelle legate alla teoria dei media, alle culture multimediali e alle nuove tecnologie digitali. Poi ho avuto la fortuna di ideare, progettare e realizzare un progetto di formazione accademica sulle nuove forme cinematiche del film e dei media di successo culturale, progettazione che ha coinvolto il Ministero dell’Università e della Ricerca Italiano e l’Università Inglese. Attraverso questo dispositivo  abbiamo sperimentato forme avanzate e di eccellenza di formazione, abbiamo fatto ricerca diplomando un vasto numero di studenti. Oggi nessuno può essere escluso da una responsabilità nel realizzare immagini, nessuno può sostenere che il video non sia un dispositivo con cui indagare la realtà e la cultura umana, nessuno può sostenere che nel video non ci sia solo “comunicazione” ma analisi e fondazione della realtà. Oggi, pur vivendo in una società che più che dai “mezzi di produzione” è sempre più generata dai “mezzi di comunicazione”, assistiamo ad una produzione del sapere che è quasi analfabeta dal punto di vista dei media. La formazione primaria non insegna a comprendere il complesso fenomeno dei mezzi e dei supporti delle comunicazioni; al contrario il progettista e l’artista contemporaneo devono avere una profonda consapevolezza di come questi funzionano e impattano sulla nostra sensorialità, psicologia e cultura” – Francesco Monico.

11/09/2015 annamaria monteverdi

Post navigation

Augmented pictures: Arart APP → ← STREET ART 2.0 / GALERIJA KLOVICE RI DVORI SEPTEMBER 26 NOVEMBER 29

Related Posts

Intervista all’artista digitale SVCCY: dalla Vaporwave alla scena crypto, tra arte e teatro.

Svccy, è un digital artist italiano. Ha iniziato la sua formazione artistica nel 2016, specializzandosi nella collage art digitale per poi avventurarsi nel campo della grafica 3D. La sua arte […]

On line il nuovo numero di Mimesis Journal con gli Atti del convegno DRHA (Università di Torino, settembre 2023).

Proceeding of DRHA (Digital Research in the Humanities and Arts), University of Turin 10-13 September 2023. This special issue of MIMESIS JOURNAL, edited by Gabriella Giannachi, Letizia Gioia Monda, and Antonio […]

Adam Pizurny: “Art is Fake!”

We interviewed the digital artist Adam Pizurny specialized in the deformation / transformation of the face as a mask, from grafiti to live projection, from 3D animation to gif art. […]

L’arte sociale e l’attivismo digitale. Saggio di Marco Tondello per Connessioni Remote

Invitiamo alla lettura di un approfondito saggio su attivismo sociale digitale di Marco Tondello per il numero speciale su ARTIVISMO della rivista accademica Connessioni Remote Artivismo; social network; arte sociale; […]

Recent Posts

Addio a Hans Echnaton Schano, poeta attore e membro del Living theatre dal 1966. Un ricordo del Living Theatre scritto da lui per me

Addio a Hans Echnaton Schano, poeta attore e membro del Living theatre dal 1966. Un ricordo del Living Theatre scritto da lui per me

Ci sono giorni in cui Facebook ti sbatte in faccia la realtà: scopri che un amico che non senti da qualche tempo, non c’è più. Che grande dolore Hans, che […]

More Info
Intervista all’artista digitale SVCCY: dalla Vaporwave alla scena crypto, tra arte e teatro.

Intervista all’artista digitale SVCCY: dalla Vaporwave alla scena crypto, tra arte e teatro.

Svccy, è un digital artist italiano. Ha iniziato la sua formazione artistica nel 2016, specializzandosi nella collage art digitale per poi avventurarsi nel campo della grafica 3D. La sua arte [...]

More Info
Audiovisual Disruption, Post-Digital Aesthetics in Contemporary Audiovisual Arts. Il nuovo libro di Pedro Ferreira

Audiovisual Disruption, Post-Digital Aesthetics in Contemporary Audiovisual Arts. Il nuovo libro di Pedro Ferreira

Post-digital art suggests a form of embodiment of digital technologies that unfolds in physical space through hands-on material approaches, and even the repurposing of older analogue media. Pedro [...]

More Info
Tactical Publishing. Using Senses, Software, and Archives in the Twenty-First Century. Il nuovo libro di Alessandro Ludovico per MIT Press

Tactical Publishing. Using Senses, Software, and Archives in the Twenty-First Century. Il nuovo libro di Alessandro Ludovico per MIT Press

How to level up to the next transformative phase of publishing—with a critical methodology that transcends the dichotomy of paper and digital media production. Publishing is experiencing one of [...]

More Info
Powered by WordPress | theme SG Window