SCHERMO VERDE. L’archivio di Giacomo Verde riattivato digitalmente con il progetto I_PAD allo spazio MU_SA di Pietrasanta il 17 e 18 maggio.
L’inaugurazione è sabato 17 maggio alle ore 15.
L’appuntamento è curato da Massimo Magrini e Francesca Pardini per il CNR/ISTI di Pisa, partner del Progetto Prin I_PAD Italian Performance Archive in Digital. Mapping and dissemination of the iconographic and audiovisual heritage of Italian Media Performance: Giacomo Verde’s archive – coordinato dall’Università degli Studi di Milano (Dipartimento Beni culturali e ambientali) e svolto in collaborazione con l’Università degli Studi Link di Roma.
Grazie al contributo di relatrici e relatori (Desirée Sabatini, Andreina Di Brino, Anna Monteverdi, Sergio Lo Gatto, Dalila Flavia D’Amico, Massimo Magrini) quali membri del progetto ed esperti di teatro e tecnologie, arti elettroniche, sperimentazione artistica multimediale, archivi e pratiche conservative audiovisive, l’evento si prefigge il compito di approfondire il rapporto tra documentazione e memoria nelle pratiche archivistiche e sceniche odierne e in relazione alle tecnologie digitali più avanzate, mostrando inedite prospettive valorizzative.
La giornata prevede la proiezione del film GVNE (Giacomo Verde Non Esiste, 2025) di Gioele Gallo, un articolato percorso videoperformativo e un focus videodocumentativo sull’artista in cui sono stati inseriti materiali restaurati e digitalizzati dal progetto I_PAD.
Il film esprime tutte le sfaccettature dell”universo Verde”, dalla videoarte alla videoperformance all’artivismo,con interviste a figure vicine all’artista.
Il film è stato presentato con successo in anteprima al Festival della Robotica di Pisa (Cinema Arsenale).
In occasione dell’evento sarà possibile visionare video e materiali grafici e fotografici inediti.
La giornata si concluderà con un intervento musicale live con Andrea Carboni ed Erika Giansanti e un aperitivo offerto ai presenti.
Domenica 18 maggio, dalle ore 10:00, sarà possibile fruire di video-proiezioni continue e sperimentare esperienze immersive dedicate all’archivio VERDE tramite visori VR/AR.