All’interno del Festival della ROBOTICA a PISA, appuntamento annuale di rilevanza nazionale, è stato programmato il film-documentario GIACOMO VERDE NON ESISTE (2025) del giovane regista pisano GIOELE GALLO. Sarà proiettato nuovamente il 17 e 18 maggio al MU_SA di Pietrasanta all’interno di una iniziativa d’archivio su Verde dal titolo SCHERMO VERDE
“L’artivismo di Giacomo Verde e la sua arte “contro”, irrompe nella vita di una figura senza nome che intraprende un viaggio catartico di consapevolezza percorrendo le diverse fasi che compongono la vita dell’artista. Dal teatro di strada all’esperimento del Teleracconto, dalla net art al documentario poetico Solo limoni, l’attività di Verde è caratterizzata da un forte intento critico e sociale; il documentario celebra il suo “artivismo”, per mettere in dubbio le certezze dello spettatore e infondergli la forza per mettere in gioco le sue capacità” (Dalla scheda del film)
Un’anteprima attesissima (con un sold out che fa piacere di questi tempi) al cinema Arsenale per il primo documentario assoluto sul videoartista e videoartivista Giacomo Verde (1956-2020) che proprio a Pisa ha portato dagli anni Novanta, un contributo culturale di rilievo con la sua presenza in Festival di videoarte come Onda Video e Mediamorfosi, e all’interno dell’Università di Pisa. Il cinema Arsenale aveva ospitato in passato numerose proiezioni di documentari politici di Verde (S’era tutti sovversivi dedicato all’anarchivo Franco Serantini, 2005; Solo Limoni sugli eventi del G8 di Genova 2001). Un pubblico di studenti universitari e di Accademia, di appassionati di arte e conoscenti dell’artista scomparso nel maggio 2020, ha affollato la sala grande rendendo questo appuntamento un momento davvero partecipato e toccante.


PH. ANDREA VIGNALI
Il giovane regista Gioele Gallo, laureatosi proprio a Pisa con la prof.ssa Sandra Lischi una delle massime esperte di videoarte internazionale, non aveva conosciuto personalmente l’artista ma nel film lo ha “trasfigurato” attraverso una sorta di “doppio” di sé: un performer inquieto (il bravissimo attore Leonardo Nenna), che effettua un viaggio in solitudine nel suo universo colorato, multisfaccettato, fatto di oggetti analogici, di vecchi computer e tv a tubo catodico, di racconti teatrali, di incontri e di scontri. Giacomo Verde non esiste è un percorso attraversi frammenti video di archivio con musiche di Andrea Giorgelli e anche dello stesso Gallo, nei più svariati territori dell’arte percorsa da Verde, quell’arte non normalizzata, non allineata, ostinata e contraria che ce lo ha fatto amare così tanto. Emerge in tutta la sua forza nel film, quel Giacomo che aveva scelto una pratica “sovversiva” dell’arte (ma anche della vita).
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE.
