Uscito il nuovo numero di ARABESCHI #13
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John Berger. Profilo

di Lorenzo Mari

 John Berger (Londra, 5 novembre 1926 – Parigi, 2 gennaio 2017) è stato uno degli artisti e intellettuali di lingua inglese più importanti del secondo Novecento e dei primi anni

Incontro con

Intervista a Maria Nadotti

di Beatrice Seligardi

  Beatrice Seligardi: Come sei entrata in contatto con l’opera di John Berger e con la sua figura di intellettuale? Come sei diventata la sua traduttrice in Italia?Maria Nadotti: Tutto è

IntervisteIncontro con

L’invenzione dello sguardo. Il lavoro di John Berger per il cinema*

di Denis Brotto

 1. Il mistero del realeTensione prospettica, moto interiore a cui restituire un volto, dramma che si tramuta in speranza. Se si dovessero delineare gli aspetti definitori che per John Berger

SaggiIncontro con

They (h)ate the zoo. Sguardi sul giardino zoologico nelle opere di John Berger e di William Kentridge

di Lorenzo Mari

 Se si considera nel suo insieme l’attività intellettuale e politica di John Berger, prodottasi attraverso una vasta molteplicità di campi (letteratura, disegno, pittura, fotografia, televisione e cinema, per ricordare i

SaggiIncontro con

Letteratura e fotografia. Un’intervista a Silvia Albertazzi

di Laura Gasparini

 Laura Gasparini: Letteratura e fotografia, com’è nato questo libro e qual è stata la tua esigenza di affrontare questo tema?Silvia Albertazzi: Ho iniziato a studiarlo in maniera scientifica intorno al

IntervisteEt EtLibri

Photography against Narrative

di Jan Baetens

  1. Stories, a universal feature?«Innombrables sont les récits du monde» (There are countless forms of narrative in the world), said Roland Barthes in one of the founding essays of modern

SaggiEt Et

Fotografie fantastiche: su La prima verità di Simona Vinci e Quello che l’acqua nasconde di Alessandro Perissinotto*

di Angelo Castagnino

 È ben conosciuta l’interpretazione psicanalitica della violenza negli anni di piombo, secondo cui lo Stato si identifica con una figura paterna da rinnegare. In questa rappresentazione degli anni Settanta, l’eliminazione

SaggiCinema

Alphabet di gruppo nanou: verso l’evidenza di un processo creativo

di Vittorio Fiore

 1. Abitare lo spazio coreografico La danza si fa architettura poiché idea, erige e progetta continuamente luoghi nei luoghiMarco Valerio Amico Questo scritto si inserisce nell’ambito delle tematiche di ricerca sul progetto

SaggiEt Et

Giacomo Manzù a Clusone: un epistolario del dispatrio

di Giacomo Raccis

 1. L’«ormai mio amato studio di Clusone»Durante l’estate del 1944 lo scultore bergamasco Giacomo Manzù si trovava a Laveno, ospite dell’industriale De Angeli-Frua, che lo aveva incaricato di eseguire una

SaggiEt Et

«Un couteau planté dans la gorge». Quel che resta di Edipo negli‘Incendi’ di Wajdi Mouawad e Denis Villeneuve

di Maria Rizzarelli

 Il film Incendies (2010) di Denis Villeneuve (presentato in Italia con il titolo La donna che canta), nato dall’adattamento per il grande schermo della omonima pièce di Wajdi Mouawad, mostra

SaggiEt Et

La parola negli occhi. Il genio di Testori tra letteratura e arti figurative

di Laura Pernice

 Cos’è, nel fondo,l’artee che, parola,viva materia,subito coloreGiovanni Testori   1. Testori oltre i confiniLa descrizione del protagonista del romanzo-poema La cattedrale (1974), scoperto alter ego dell’autore indicato nel testo semplicemente come

SaggiEkphrasis

Alle origini dell’avventura: fonti, genesi e sviluppo di Martin Mystère

di Marco Arnaudo

 Ogni personaggio seriale vive e si sviluppa in un sistema di tensioni costanti. La prima è la tensione tra autori e pubblico. In opere narrative autoconclusive la comunicazione è di

SaggiIn forma di

Nuovi Telemaco. Giovani artisti italiani 50 anni dopo la mostra Young Italians

di Ilaria Bernardi

 Dal 25 settembre al 1 novembre 2018 si è tenuta presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York la mostra Young Italians[1] che, co-organizzata da quell’Istituto e da Magazzino Italian

SaggiIn forma di

Pagine sperimentali: il libro d’artista tra anni Sessanta e Settanta nella stamperia d’arte di Giorgio Upiglio a Milano

di Elena Di Raddo

  «Nessuno meglio di Giorgio impersona la nuova figura del maestro artigiano [….] non come uomo-strumento, ma come collaboratore che con la sua generosa disponibilità a nuovi mezzi interrogativi, l’intuizione di

SaggiIn forma di

Manifesto 1985: dal testo critico alla sua traduzione in video. Riflessioni sul recupero del manifesto programmatico nell’ambito della computer art italiana

di Paola Lagonigro

 1. Tra testo e immagini.Il 30 marzo 1985 il Lavatoio Contumaciale di Roma ospita il dibattito La critica dell’arte: confronti, a cura di Filiberto Menna e Lamberto Pignotti.[1] In questa

SaggiIn forma di

Il teatro all’epoca del Lorem Ipsum. Il debutto di Kanata di Robert Lepage/Théâtre du Soleil

di Anna Maria Monteverdi

 1. La controversia teatraleAl Festival d’Automne di Parigi 2018 Kanata- Episode 1. La controverse è stato sicuramente lo spettacolo più ambito del ricco programma, ma anche il più controverso, tanto

SaggiIn forma di

Milleluci per due star della televisione italiana. La strana coppia Mina-Raffaella Carrà

di Elena Mosconi

È il 16 marzo 1974 quando, sul programma nazionale televisivo, si accendono per la prima volta ‘mille luci’ sulla storia dello spettacolo musicale: si tratta di una rievocazione in grande

SaggiIn forma di

Uccisori del cosmo. La rivolta contro l’esistente negli ex-voto di Giorgio Manganelli

di Marco Sciotto

  Percepire è riconoscere ciò che soltanto ha valore, ciò che soltanto esiste veramente. E che altro veramente esiste in questo mondo se non ciò che non è di questo mondo?Cristina

SaggiIn forma di

Antonio Possenti sulle ali dell’ippogrifo*

di Monica Zampetti

  1. Possenti e AriostoInterprete singolare, e mai fedele illustratore dei testi letterari che ha avvicinato, Antonio Possenti ha accettato molte commissioni come si accolgono le sfide, e quella con l’Orlando

SaggiIn forma di

Paesaggi sonori nel Bildungroman di Goliarda Sapienza*

di Maria Rosa De Luca

 «Noi nati cittadini col vizio velenoso sì, ma magnifico della rapidità, delle insegne luminose, dei teatri e dei cinema sempre aperti, dell’urlare dei rivenditori, delle radio a tutto volume, delle

Zoom

Quando la memoria prende ‘corpo’ nello spazio. Francesco Grasso oltre Franchina

di Mariagiovanna Italia

  1. Le altre e il quartiere per parlare di séFrancesco Grasso – che utilizza il nome Franchina non soltanto nella sua vita da travestito ma anche quando diventa personaggio di

SaggiZoom

Tra ingorghi di desideri. Corpi in transito nel sistema audiovisivo di San Berillo*

di Stefania Rimini

San Berillo Web Serie Doc è l’esito di un laboratorio di video-documentazione votato al recupero – attraverso una pratica di comunità – del ‘senso del luogo’ dello storico quartiere catanese

SaggiZoom

Io ho fatto tutto questo, spettacolo intermediale dedicato a Goliarda Sapienza. Trame performative della memoria tra letteratura, video e scena

di Giovanna Santaera

 Il soggetto individuale è sempre un evento sociale, e ogni singolo è come una cavità teatrale che riecheggia i diversi motivi e linguaggi della società.Giacomo Marramao, Passaggio a Occidente Questo pensiero

Zoom

Lucia Battaglia Ricci, Dante per immagini. Dalle miniature trecentesche ai giorni nostri,Torino, Einaudi, 2019

di Alessandra Forte

 {forte_battaglia ricci_r_fig1| copertina Dante per immagini}La pratica di trasporre in immagini la Commedia prende avvio molto presto e corre parallela a quella del secolare commento, frutto della medesima esigenza –

RecensioniLibri

Monica Cristini, Nicola Pasqualicchio (a cura di), La scena del perturbante. L’inquietudine fantastica nelle arti dello spettacolo

di Alice Billò

 Lo spettacolo come essenza del fantastico e il perturbante come massimo grado del fantastico. Come scrive Italo Calvino, «l’elemento “spettacolo” è essenziale alla narrazione fantastica» (p. 8), proprio in quanto

RecensioniLibri

Marina Guglielmi, Raccontare il manicomio. La macchina narrativa di Basaglia tra parola e immagine

di Claudia Cao

 Come già suggerisce la metafora del sottotitolo, Raccontare il manicomio. La macchina narrativa di Basaglia tra parola e immagine di Marina Guglielmi esamina la potenza sovversiva e la complessità della

RecensioniLibri

Demetrio Paparoni, The Devil. Atlante illustrato del lato oscuro. Da Giotto a Picasso, da Pollock a Serrano, dai tarocchi ai videogiochi

di Giancarlo Felice

   Quando l’angelo più splendente del Paradiso, Lucifero, tentò di diventare simile a Dio, precipitando dal cielo fu inghiottito dalla Terra che, ritraendosi, formò l’Inferno. L’unico luogo che abiterà per il

RecensioniLibri

Beatrice Seligardi, Ellissi dello sguardo. Pathosformeln dell’inespressività femminile dalla cultura visuale alla letteratura

di Elena Porciani

 In Ellissi dello sguardo. Pathosformeln dell’inespressività femminile dalla cultura visuale alla letteratura (Morellini Editore, 2018) Beatrice Seligardi individua con una felice intuizione critica un’area di famiglia tra fenomeni testuali e

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Teresa Spignoli (a cura di ), Verba picta. Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico eletterario della seconda metà del Novecento

di Elisa Caporiccio

 A presentare il volume Verba picta. Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico e letterario della seconda metà del Novecento, curato da Teresa Spignoli (Pisa, Ets, 2018), è Le

RecensioniLibri

Nanni Moretti, Santiago Italia

di Désirée Massaroni

 Perché dopo quarantacinque anni Nanni Moretti ha sentito il bisogno di andare a Santiago e di riparlare del golpe di Auguste Pinochet che rovesciò il governo socialista cileno e uccise

Recensioni

Introduzione a Un istinto da rabdomante. Elio Vittorini e le arti visive

di Corinne Pontillo

 Fotografie, frammenti pittorici, successioni cinematografiche: la declinazione plurale dell’immagine si adatta alla poliedrica attitudine alla visualità e ai ricettivi interessi manifestati da Elio Vittorini nel corso della sua intensa attività