Rilanciamo dalla rivista accademica CONNESSIONI REMOTE, l’articolo del prof. Giovanni Boccia Artieri sui nuofi formati performativi on line nati dopo il 2020.
“Negli anni della pandemia, si è assistito a un’ampia sperimentazione nel campo dello spettacolo dal vivo, che ha visto la nascita di nuove forme artistiche sfruttando le potenzialità, ma anche i limiti, delle piattaforme digitali. Questo saggio si propone di delineare la natura degli Oggetti Teatrali Online Non Identificati (OTONI) come una realtà distintiva, analizzandoli attraverso il concetto di mediatizzazione. La mediatizzazione degli OTONI coinvolge sia la loro forma drammaturgica sia quella performativa, caratterizzandosi per un nuovo tipo di patto empatico con lo spettatore, per la loro natura deterritorializzata ed effimera now everywhere, e per l’assimilazione di logiche e linguaggi digitali sia nella strutturazione formale che nella drammaturgia”.
Qua l’articolo completo

Giovanni Boccia Artieri (Ph.D.) è professore ordinario di Sociologia della comunicazione e dei media digitali all’Università di Urbino Carlo Bo dove è Direttore del Dipartimento di Scienze della Comunica-zione Studi Umanistici e Internazionali e Coordinatore del Dottorato in Studi Umanistici. Gli attuali progetti di ricerca comprendono i processi di mediatizzazione, gli studi sull’hate speech online, la ma-nipolazione dei media e la disinformazione. Ha pubblicato articoli su riviste nazionali e internazionali come Information, Communication & Society, Current Sociology, International Journal of Communica-tion, Participations. Journal of Audience & Reception Studies, Media and Communication, Social Me-dia+Society. Tra le pubblicazioni recenti “Voci della democrazia” (con Sara Bentivegna, il Mulino 2021), “Comunicare. Persone, relazioni, media” (con F. Colombo, G. Gili, Laterza, Roma-Bari 2022) e “Infode-mic Disorder” (con La Rocca, G., Carignan, ME., (eds) Palgrave Macmillan 2023).