La distanza che unisce: il progetto Italia-Cina “The new silk road” della Compagnia Instabili vaganti
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La pandemia non ha fermato la Compagnia Instabili Vaganti fondata da Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola con un’anima internazionale alla ricerca di nuove collaborazioni artistiche in Turchia, in Messico, a Cuba, in Giappone, in Cina, in Uruguay, a Teheran…

Il forzato ritorno a casa nell’Appenino emiliano ha solo dato loro delle nuove coordinate geografiche da cui connettersi; dopo il volume editoriale su Global City e lo spettacolo andato in scena tra un lock down e l’altro a Bologna, dal titolo significativo Beyond Borders (che prevedeva la collaborazione con artisti da ogni parte del mondo anche tramite video web), gli Instabili si sono rimessi al lavoro per dare ai progetti, già definiti da tempo e previsti in presenza, un’ uguale forza attraverso i dispositivi digitali e della rete.

Operazione non facile, a cui molti artisti di teatro si sono sottratti: Nicola e Anna Dora invece, sono riusciti a rendere questa obbligatoria direzione tecnologica del teatro, un’occasione di vera sperimentazione. Ed ecco quindi che il duo artistico degli Instabili si immagina una “web serie performativa”: 8 e ½ Theatre Clips è prodotta dall’Ambasciata d’Italia a Teheran. Qua il lik per vedere la serie: https://www.instabilivaganti.com/prod/film-video/8-%c2%bd-theatre-clips/video-8-%c2%bd-theatreclips/

Noi abbiamo visto in anteprima la web serie cinese e siamo rimasti incantati. Il progetto in collaborazione con la Cina e in particolare con l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino è diviso in tre capitoli, in tre “sentieri”. Le strade della compagnie si dovevano intrecciare con quelle di giovani artisti performativi e visivi cinesi da Pechino e Wuhan. Ma si sono interrotte. Questo incontro è avvenuto attraverso il video, e il montaggio ha permesso sguardi, abbracci e incontri che la distanza e la catastrofe che ci circonda non ha permesso.

Il video restituisce un po’ di quel percorso d’arte comune che ha dovuto deviare improvvisamente e ha permesso però, alla Compagnia di essere un po’ là, in Cina anche stando qua, a Bologna. Ciascuno dei tre capitoli racconta in modo diverso il luogo dei sogni e le strade da percorrere per arrivarci. Sogni lontani come il cielo, contrappuntati da paesaggi nudi, da passi su un terreno umido per la bruma. Un cammino ruvido tra i suoni assordanti della mente, con prospettive che accoppiano il vicino e il lontano: i performer sono sia Nicola Pianzola che le giovani artiste cinesi così distanti, e quel dialogo avviene dentro la natura. Le ali del performer sembrano quelli di un Icaro che non si arrende, che arriverà dove vuole arrivare, consapevole che questa volta, il sole non scioglierà le ali, perché sarà suo complice. L’infinito è la sua rampa di lancio. Di capitolo in capitolo entriamo nel cuore della città di Wuhan e nel poetico “performare la distanza” di giovani artiste cinesi Yike, Yuwei Iiang, Jialan Cai che lanciano con un palloncino rosso nel cielo, un messaggio di libertà e voglia di cambiamento: “Può, il batter d’ali di una farfalla in Brasile, provocare un tornado in Texas?”.

The new silk road. Produzione Istituto Italiano di cultura di Pechino. Web video performance series, ITALY-CHINA 2021

https://www.instabilivaganti.com/prod/film-video/the-new-silk-road/presentazione-the-new-silk-road/

Un viaggio virtuale lungo la nuova Via della seta in 3 capitoli

Regia e video editing: Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola
Performer: Nicola Pianzola, Jialan Cai, Yike, Yuwei Jiang
Musica originale e sound editing: Riccardo Nanni