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Digital Performance webzine di Anna Monteverdi
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Le tecnologie per un rinnovato spettacolo da vivo.
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Le tecnologie per lo spettacolo dal vivo sono diventate una realtà imprescindibile: sono però l’opera lirica e i grandi eventi musicali (concerti e musical) e coregrafici (dai Balletti al Cirque) ad ospitare nelle varie programmazioni di festival, le più ardite sperimentazioni tecnologiche.

La tecnologia più attuale permette con costi sempre inferiori e con una modalità di “sustainability”, di valorizzare i siti di rilevanza artistica e archeologica attraverso una spettacolazione d’effetto non invasiva per un’audience attenta a proposte sempre nuove e originali. Se il giovane pubblico è poco attratto dall’opera, lo è dalle nuove forme di intrattenimento che uniscono varie arti: musica, video, luci, coreografie spettacolari con una tecnologia avanzata formata dall’intera gamma degli “immersive media” audio video.

Dal Cirque du soleil ai concerti di Tiziano Ferro le tecnologie dello show design sono sbalorditive: Realtà aumentata, videomapping 3D, su Led screen, Motion tracking system, proiezioni laser grafici multi-colore, display trasparenti, schermi d’acqua.

Il concerto di Tiziano Ferro è stato completamente realizzato in videomapping (lo skyline di città) con una gabbia laser interattiva, una superficie di LED di 852 mq (Led screens) e video live

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 Videomapping e oltre: Projection Art per lo spettacolo dal vivo

Il Video Mapping permette di trasformare qualsiasi superficie in un display video dinamico: ma il videomapping è solo uno degli esempi di una produzione artistica piuttosto variegata e in aumento che si è generata non soltanto dalla specificità del digitale (e dei software) ma da una caratteristica ben più evidente: la presenza della proiezione.

Questa modalità d’arte “proiezionale” produce formati effimeri naturalmente performativi e fortemente scenografici; formati che spesso sono collegati tra loro in forma ibrida.

L’uso delle proiezioni anche senza schermi, lambendo architetture permette l’inserimento di un elemento non invasivo in architetture protette(come già accaduto per il Teatro Olimpico di Vicenza).

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Le nuove forme di spettacolo usano ogni possibilità di proiezione a partire dalle più diverse tecniche grafiche e video: dal light painting al mapping live, dal laser drawing, all’holograhic projection, dal digital graffiti, al projection installation.

Il fenomeno risulta fortemente influenzato anche da un dato pratico: lo sviluppo della tecnologia di proiezione. Infatti quello dei videoproiettori è un business in crescita quanto a incremento delle vendite e quote di mercato, per brand come BenQ, Epson, LG, Panasonic, Roch. Le nuove caratteristiche di luminosità e di praticabilità dei proiettori rendono questa modalità di proiezione preferibile agli schermi LCD.

 

Media scenography e concerti interattivi. Interactive holographic projections ed electronic sounds. Concerti con uso di Motion tracking via Kinect.

Oltre all’aspetto tecnologico live si usano modalità grafiche, underground e da street art proiezioni su schermi traslucidi, mapping interattivi, sistemi di interazione da videogames (Kinect) come negli spettacoli musicali di Yago de Quay.

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 Interactive art and mapping projection dance: La proiezione nel vuoto: nessun volume, nessuno schermo

Il videomapping si unisce all’interaction design in una serie di spettacoli ospitati nei massimi Festival mondiali. Si tratta di una modalità che unisce danza e tecnologia 3D, reale e virtuale negli spettacoli di Adrien Mondot e Claire Bardainne.

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Proiezioni sui costumi, grafiche interattive e acrobazie circensi:

Da Urban screen a Dandy Punk (Cirque du Soleil)

Tecnologie minimali e impalpabili possono essere utilizzate per performance d’ impatto, narrative, adatte per vari tipologie di pubblico

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>La sfida del laser: Light show, laser dance e Tron dance

La gamma è davvero svariata. Non è un caso che per la spettacolarità alcuni danzatori propongono le loro performance alla Tv come concorrenti dei vari Got Talent. Il Team Illuminate ha inventato il “Tron dance”indossando dei “Laser suite”. Il laser show di Kvant a Francoforte ha messo in campo 50 fasci laser a cerchio.

>Danza con i droni

Ci sono due tipi di movimenti dei droni : uno tracciando i movimenti di un ballerino e un movimento artificiale operata sul software. Qua la proposta di Daito Manabe e l’interactive dance with drones.

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Dall’architettura di scena alla scena site specific..e la proiezione continua fuori!

Se la scena teatrale offre ampi margini di sperimentazione ma con le limitazioni del quadro scenico, la strada, la piazza, i portici aprono a possibilità illimitate, effimere e brulicante di connessioni urbane. Negli spazi esterni giochi di luce, mapping e light projection danno vita a uno spettacolo che interagisce col pubblico fuori dai luoghi e dalle modalità convenzionali. Le proiezioni valorizzano i beni culturali dando vitalità a spazi comuni

URBAN PROJECTION: Video pitture, digital graffiti.

La scelta è quella di creare un’azione e un’incursione digitale con il Light Painting, tecnica fotografica che permette di “dipingere” il soggetto controllando una sorgente luminosa, come fosse un pennello. Con l’aggiunta di musica live.

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>Moving projection e Light painting interattivo

Una soluzione originale è quella di VJsuave in cui la proiezione è in movimento poiché il proiettore è applicato su biciclette o unità mobili e il pubblico deve muoversi con loro. Nel Light painting interattivo si lancia allo spettatore la sfida di diventare un artista creando un elemento visivo dinamico e in continua trasformazione, come una fioritura di disegni che si alternano nel tempo.
Un modo fantastico di animare e interagire usando le caratteristiche architettoniche dell’edificio con creatività e immaginazione. 

05/12/2016 annamaria monteverdi

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