Invisibile e Adattivo, opera multimedia. GeKiPe – SKINACT. CRM | FERNANDEZ KOPPEL | VERT LUPONE | SPIESSER
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 ROMAEUROPA: MACRO Testaccio – La Pelanda, 19 novembre 2016 h.21

Invisibile e Adattivo. GeKiPe – SKINACT. CRM | FERNANDEZ  KOPPEL | VERT  LUPONE | SPIESSER

Il CRM – Centro Ricerche Musicali costruisce per Romaeuropa Festival una serata interamente dedicata ai risultati delle nuove ricerche sull’interazione uomo-macchina che mirano a un sostanziale mutamento della relazione composizione/interpretazione. Riconosciuto ufficialmente nel 1990 dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica come ‘Centro di ricerca nel settore Musica’ il CRM rappresenta oggi una delle realtà nazionali e internazionali più prestigiose. Invisibile e Adattivo è il titolo di un insieme di spettacoli musicali basati su due differenti strumenti/sistemi di generazione del suono (GeKiPe e SkinAct) e performati dal musicista e percussionista Philippe Spiesser.

«Strumento invisibile», come viene chiamato dai suoi ideatori, GeKiPe è protagonista di Sculpt – due opere multimedia (Hypersphère e Le Silence) rispettivamente su musiche di José Miguel Fernandez e Alexander Vert con i contributi video di Thomas Koppel. Le due performance vedono il percussionista Spiesser al centro di una scena virtuale manipolare questo strumento immateriale attraverso i movimenti del proprio corpo. La gestualità dell’interprete è ripresa e catturata da un particolare dispositivo a sensori per poi essere trasformata in ritmo, suono, immagine.

Coup Au vent è invece il titolo della performance che vede protagonisti tre SkinAct, strumenti adattivi a percussione progettati da Michelangelo Lupone. Tre grandi tamburi, ognuno con la sua identità, che raccontano la storia di un ritmo primitivo che si trasforma e si evolve fino a diventare una complessa sinfonia di timbri. SkinAct è, infatti, uno strumento aumentato che potenzia le sue caratteristiche attraverso dispositivi elettronici: vibrando la membrana si adatta al gesto dell’interprete e genera suoni impensabili per uno strumento a percussione. Una serie di risonanze che costruiscono nel tempo un contrappunto di forme astratte e immateriali.


Durata 55′
Performance Philippe Spiesser

Sculpt due opere multimedia (prima italiana)
Hypersphère Musica José Miguel Fernandez
Le Silence Musica Alexander Vert
Creazioni video di Thomas Koppel
Regia del suono a cura dei compositori
Produzione HEM – Haute Ecole de Musique, Ginevra in collaborazione con Ircam, Parigi e l’Associazione Flashback66

Coup Au Vent per tre SkinAct (prima italiana)
Musica, Progetto SkinAct Michelangelo Lupone
Assistente musicale Giuseppe Silvi
Ambientazioni Luminose Emanuela Mentuccia
Assistente tecnico Maurizio Palpacelli
Produzione e realizzazione tecnologica del Centro Ricerche Musicali – CRM

Foto © Coup Au Vent / Maurizio Palpacelli