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Life migrations, videomapping per Alghero nel quadro di IAM project
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International Augmented MED – Alghero è un progetto di cooperazione internazionale guidato dal Comune di Alghero, che coinvolge 14 partner appartenenti a 7 Paesi dell’area mediterranea (Italia, Spagna, Giordania, Libano, Palestina, Tunisia, Egitto).
Il Festival conclusivo del progetto europeo si è svolto proprio nella Città di Alghero e ha visto la partecipazione di medialize.it nell’allestimento di uno spazio urbano interattivo, invisible MIGRATIONS, di uno spettacolo di videomapping sull’architettura della Torre catalana di Piazza Sulis e uno speciale spettacolo di videomapping, life MIGRATIONS, dedicato alla valorizzazione del monumentale sito archeologico Nuraghe Palmavera.

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Eventi di New Media Public Art che hanno visto la Città protagonista di un felice connubio tra la storia e l’espressione artistica delle tecnologie emergenti.

Maggiori informazioni sul sito IAM PROJECT >>>

Concept & Design >>> Pasquale Direse
Crossmedia Production & Composition / 3D Animation >>> Angelo Ruta Damiano Spina Aggeliki Tsekeni Raffaele Lelli Pasquale Direse

Intervista al gruppo Sullaluna, vincitore del bando IAM per il videomapping ad Alghero
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Si presentano sulla home del loro sito con il casco da astronauti ma hanno i piedi ben piantati sulla terra; certo la tecnologia che usano non sarà forse quella della NASA ma gli effetti speciali fanno davvero per loro. Il team SullaLuna nato nel 2012 si è specializzato in Videomapping, MotionGraphics e Corporate Video e curano l’immagine di molti brand importanti, creano promotional per campagne pubblicitarie nazionali, virtual set per eventi speciali. Sono siciliani e giovanissimi; noi li abbiamo scovati grazie al progetto europeo IAM che ha selezionato il loro progetto come vincitore del bando internazionale e li abbiamo visti in azione ad Alghero a settembre, epicentro di una serie di iniziative festivaliere e manifestazioni collegate con le tecnologie applicate all’arte, ai beni culturali e finalizzate al turismo.

Ecco l’intervista:

AMM Raccontate qualcosa della vostra formazione e delle esperienze nel campo delle tecnologie, più significative?

SULLALUNA. Il collettivo Sullaluna nasce all’interno di un incubatore d’impresa. Fin dal loro primo incontro Nicola Vitale e Alessandro Venuto sono spinti dalla voglia di creare e dare espressione alla visione del mondo che hanno dentro di loro. Hanno affrontato esperienze e studi differenti, ma hanno in comune la medesima passione: quella di voler raccontare storie  e di farlo attraverso le immagini.

Il Video mapping gli fornisce la possibilità di farlo attraverso proiezioni sugli edifici. Nasce così Sullaluna, collettivo che si propone di osservare la realtà da un punto di vista differente che non tralasci nessun dettaglio della storia da descrivere in modo da poter assumere una prospettiva diversa e innovativa, ricercare una visione fuori dall’ordinario che si faccia sempre portatrice di un nuovo significato. La naturale evoluzione di questo percorso ci ha condotti e ci ha aperto al panorama della comunicazione video, terreno ideale per esprimere il nostro equipaggiamento di originalità, fantasia e avanguardia nelle nuove tecniche visuali. I componenti del nostro gruppo possiedono specializzazioni diverse che cerchiamo di far convergere nella realizzazione di un progetto. Il fondatore, nonché Art Director e Motion Designer, Nicola Vitale, è laureando in Architettura; il co-fondatore, Stefano Finocchiaro, è un Ingegnere Elettronico nonché referente per la parte commerciale. Alessandro Venuto anche lui Art Director e Motion Designer si è diplomato all’Accademia del Cinema, mentre Sebastiano La Monaca si è laureato in Grafica Pubblicitaria. Entrambi affrontano la parte grafica, delle illustrazioni e delle animazioni. Alessandro Scuto è laureato in Giornalismo e Pubbliche Relazioni e si occupa, tra le varie cose, della stesura dei testi dei video oltre che della parte marketing.

Il Collettivo Sullaluna nato nel 2012, oggi, è anche azienda e nei vari progetti che ha affrontato in questi anni si è avvalso ed ha arricchito i suoi lavori grazie a collaborazioni con altri gruppi, artisti e parternship. I musicisti Carmelo Venuto e Doris Di Nicola si sono occupati in più occasioni del Sound Design sia per eventi di videomapping che per spot pubblicitari e video. Claudio Grasso, Architetto e Motion Designer, ha accompagnato la realizzazione di molti dei nostri lavori. Recentemente, in occasione del grande Spettacolo tenuto a Menfi in occasione della Festa di Inycon, abbiamo iniziato una collaborazione con Francesco Bondì, laureato in scenografia e di professione regista, con cui abbiamo realizzato anche il Videomapping di Alghero. Nella realizzazione degli ultimi lavori, è stata sviluppata la giusta connessione tra la parte narrativa acquisita ed esposta nei video in motion graphic e la spettacolarità della forma espressiva del Videomapping, il suo grande impatto e il coinvolgimento all’interno della rappresentazione che provoca sul pubblico. Cercheremo di mettere in atto questi aspetti provando a raccontare la storia di un luogo o di una città attraverso un edificio, realizzando un vero e proprio cortometraggio da proiettare sull’edificio più caratterizzante della città. Unire storia e sviluppo della narrazione, luoghi simbolo della città ed emozioni che suscitano nel cittadino, servendoci e provando ad inserire all’interno del Mapping  anche altre arti performative in modo da provocare il coinvolgimento totale dello spettatore.

AMM Come si è svolto il videomapping ad Alghero, quali i temi e le tecniche che avete privilegiato?

SULLALUNA Il videomapping che abbiamo presentato al Festival di Alghero , è il risultato di un nuovo progetto di sperimentazione. Considerato che si trattava, per l’appunto di un Festival e comportava, di conseguenza, l’incontro e il confronto con altre realtà che si occupano della stessa forma d’espressione, il nostro obiettivo era quello di sorprendere attraverso la sperimentazione di un nuovo modello. Quello del videomapping è un linguaggio giovane e in via di sviluppo, che offre sempre la possibilità di nuove creazioni  per coloro i quali abbiano la voglia di andare  oltre le tecniche già utilizzate e sperimentare nuovi effetti.

Nel nostro caso la tecnica utilizzata, è stata quella dello stop motion, che comporta l’utilizzo di una sequenza di immagini statiche a cui viene impresso il movimento, con il fine di creare un notevole effetto di dinamicità. La scelta stilistica, per questo video, ha comportato una netta riduzione dell’animazione digitale, in favore dell’ analogico e della creazione manuale di tutte le scene all’interno della proiezione. Scelta che evidenzia e sottolinea un intento ben preciso:  esprimere con forza la storia di Alghero e il suo legame indissolubile con gli elementi della Natura. In tal senso la composizione della carta simboleggia la Storia; l’aggiunta del colore indica il  carattere dominante del mare, la costruzione dell’argilla manifesta le varie stratificazioni storiche, con particolare riferimento a quella spagnola.

Eccone una rapida sinossi: l’antica e gloriosa storia della città di Alghero, la sua cultura e le sue tradizioni, si giustificano soltanto se immerse nella realtà e negli abissi del Mediterraneo, che fanno da cornice all’evoluzione di Aleguerium sino ai giorni nostri.

La città ad un primo sguardo sembra chiudersi tra mura spagnole, il simbolo del grande legame tra Alghero ed i suoi antichi dominatori, che ne influenzarono profondamente usi e costumi. Ad un’osservazione più attenta, invece, si rivela una profonda ed intima vocazione per il mare e per i suoi fondali, con le sue meraviglie ed i suoi colori indimenticabili.

Alghero appare in questo nostro progetto per il mapping destinato al Largo Lo Quarter, come una città che si avvicina al cielo attraverso le pietre delle sue torri, ma che, al tempo stesso, si connette alla Terra attraverso radici di coralli rossi. Ne risulta, in tal modo, una vera esperienza totalizzante che lega Alghero al suo mare, agli eventi storici che l’hanno attraversata, alla conformazione tipica del suo territorio che gli effetti creati manualmente vogliono rendere in tutta la sua naturalità, quasi fino a fargli prendere vita all’interno della proiezione.

AMM Da dove partite per l’ispirazione ai vostri lavori, quali sono le narrazioni che vi immaginate in questa forma di visual storytelling?

SULLALUNA. La passione e la voglia di raccontare storie è sempre stato il filo conduttore nella realizzazione dei nostri lavori. Abbiamo cominciato la nostra attività, prevalentemente, come “specialisti” del videomapping; in seguito, abbiamo sviluppato e ci siamo dedicati anche alla realizzazione di video in motion graphic. Il passaggio è avvenuto in modo naturale, ciò che cambia principalmente è il cliente finale, le sue esigenze e il destinatario a cui si rivolge. Questa categoria di video è particolarmente richiesta dalle aziende per promozione sui propri canali social, per il lancio di nuovi prodotti o in occasione di meeting ed eventi aziendali. La loro  caratteristica principale consiste nella forza delle immagini e nella semplicità che, unita alla chiarezza espositiva, permette una trasmissione rapida ed efficace del messaggio . Ci occupiamo di tutto il processo lavorativo, dal concept creativo alla stesura dello storyboard, delle illustrazioni, per concludere con Animazioni Voice over e Musica.

Videomapping “Torre dei sogni” by KONIC THTR for IAM project, Alghero
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“TORRE DEI SOGNI“ by KONIC THTR  is a visual poem to be screened on the ‘ Magdalen Tower’,  also known as Garibaldi Tower, an important architectural monument part of the wall surrounding the city of Alghero. It was part of IAM project

It is a tribute to the dreams that will take us to the Neolithic stone world, their goddesses and warriors, theirmasked faces of the ‘mamuthonesor the delicate variety of costumes with which the Sardinian people love adorn themselves.

The tower hides within the memory of this city and the essence of the culture to which he belongs, which has traces back through time, throughout the centuries and the various peoples who inhabited it. The images and music of Torre dei Sogni are inspired by the rich and complex Sardinian culture.

https://www.youtube.com/watch?v=z3JHoMG05rM&feature=youtu.be